Il Catania, fermato dal Monterosi (ultimo in classifica) sul risultato di parità è in cerca di conferme e domani alle 16 incontra la seconda della classe, l’Avellino. Il tecnico rossazzurro, Luca Tabbiani – che dovrà fare a meno tra gli altri anche di Marsura e Di Carmine – parla in conferenza stampa esprimendo il proprio disappunto su alcune critiche personali ricevute da lui e dalla squadra.
“Il confronto in ogni ambito di lavoro è normale che ci sia. Arriviamo da un incontro con il Taranto fatto in un determinato modo. Contro il Monterosi non abbiamo fatto una prestazione di livello. È giusto che ci sia un confronto. Per quanto riguarda le voci da parte della società non è uscito nulla. La realtà è che tra di noi c’è tanta unità e compattezza. Domani sarà una bella pubblicità per la categoria considerando che sarà trasmessa la gara su Rai 2. Contro l’Avellino si prepara da sola la partita e mettiamo da parte il Monterosi. Tentiamo di costruire qualcosa di vero e duraturo per il bene della piazza e della squadra. Nella giornata di domani abbiamo l’opportunità di affrontare questa bella gara contro una squadra forte e in salute. Peccato per alcune defezioni nonostante ciò sono sicuro che i titolari saranno all’altezza”.
“Dovete stare un po’ attenti a dire determinate cose. Facciamo un mestiere che ci mette sempre in punta di piedi però è importante non toccare l’aspetto umano. Ho la piena fiducia di tutti. Tutti nella vita possono sbagliare. Il rispetto è alla base di tutti. La società ha preso una posizione. Sentiamo il pieno appoggio da parte del club. De Luca sarà con noi mentre Rizzo è escluso per motivi disciplinari. Di Carmine e Marsura? Non ci sono ancora tempi di recupero per entrambi e ancora non li sappiamo. Faremo sicuramente dei cambi per dare imprevedibilità alla manovra offensiva. Ora ciò che conta è restare uniti per risalire e rendere i nostri tifosi orgogliosi. Perché tante defezioni? Ci sono calciatori arrivati a preparazione pre-campionato già iniziata. Questo aspetto potrebbe aver influito per gli infortuni patiti nelle ultime settimane. Un elemento da non sottovalutare sono pure le sfide ravvicinate. Fortunatamente a breve recupereremo qualche componente”.
“Si tocca la professionalità dei giocatori. Penso che si manchi di rispetto. Il diritto di critica è giusto, però toccare gli aspetti umani no. Se io posso essere all’altezza sarà il tempo a dirlo. Toccare questi tasti è un po’ pericoloso. Stiamo vivendo una situazione particolare, si sono fatti male Marsura e Di Carmine. Non vogliamo cercare alibi. È ovvio che qualche difficoltà ci sia. Dobbiamo cercare di sopperire e tornare alla vittoria. A Monterosi ci siamo suicidati negli ultimi 20-25 minuti. Certe difficoltà uniscono o disuniscono. Tutte queste difficoltà ci uniranno ancora di più.
In ogni ambiente di lavoro ci sono delle regole. È pure vero che se qualcuno sbaglia paga. Poi però il giorno dopo tutto è risolto. Io con la società ho confronti continui, ho un rapporto stupendo. Noi abbiamo l’appoggio della società. Altrimenti non sarei più qui. Io penso che quando vengo in conferenza rispondo sempre. Non c’è nulla da nascondere. Sono cose che possono capitare. Io ho sempre detto tutto quello che dovevo dire. Dobbiamo essere più sereni e pensare al calcio. Non c’è nessun problema dentro il Catania.
Dentro una gara ci sono tante situazioni. A Monterosi potevamo avere tante occasioni per chiuderla. Nel secondo tempo c’è stato uno scollamento del match ma non ci sono stati atteggiamenti fatti di proposito da parte dei ragazzi. Rocca domani sarà convocato”.