Il suo Catania prosegue spedito la sua marcia verso l’obiettivo promozione, i tifosi sono sempre più pazzi di lui. È il momento di Rosario Pelligra, presidente del Catania SSD, che, a otto mesi dall’inizio della sua avventura ai piedi dell’Etna, ha saputo farsi apprezzare per i risultati raggiunti a livello sportivo e per la capacità di creare empatia sin da subito con il pubblico rossazzurro. È nota la volontà dell’imprenditore siculo-australiano di investire nel territorio, al di là del calcio e dello sport: Pelligra ha più volte ribadito come questa sia una delle sue missioni principali. E a questo proposito, secondo quanto raccolto, il presidente del Catania ha provveduto a registrare nei mesi scorsi due nuove società con sede in Italia: la Pelligra Italia Holding s.r.l.. e la Pelligra Sports Italia s.r.l.
L’organigramma della Pelligra Italia Holding, società costituita lo scorso novembre a Milano, presenta al proprio interno proprio Pelligra nella carica di presidente, mentre Giovanni Caniglia, già consigliere d’amministrazione del Catania SSD, riveste la posizione di amministratore delegato: il 100% della società è in mano al Gruppo Pelligra con sede in Australia. Trattandosi appunto di una holding, è ipotizzabile come questa società possa rappresentare nel prossimo futuro il centro degli affari dell’imprenditore siculo-australiano in Italia, magari controllando tutte le altre società riconducibili allo stesso Ross. Tra queste, in effetti, ce n’è già una: si tratta della Pelligra Sports Italia, che risulta appunto interamente controllata dalla Pelligra Italia Holding. Anche nel caso di questa società, costituitasi lo scorso dicembre, Pelligra è il presidente e Caniglia l’amministratore delegato.
I viaggi a cadenza mensile di Pelligra in Italia sono volti sia a godersi il Catania ed il suo pubblico sia a delineare le strategie aziendali del gruppo in Italia e proprio in quest’ottica rientra la costituzione di queste due società. Pelligra sul territorio etneo e non solo ha tante idee e progetti d’investimento e non ne ha mai fatto mistero. Si parte dal centro sportivo che per l’imprenditore nato a Melbourne assume una duplice valenza: da una parte struttura di sviluppo per i talenti locali, dall’altra punto nevralgico per la creazione di una vera e propria cultura sportiva del club. E poi c’è la questione stadio: Pelligra non ha mai nascosto di puntare ad un ampliamento della capienza del Massimino. Un discorso che, in questo caso, si affronterà in maniera concreta probabilmente più avanti. Intanto, c’è da portare a termine un campionato per poi puntare l’attenzione su altri traguardi: Ross sogna e dietro di lui Catania.
Simone Vicino