Cittadinanza italiana, in Sicilia 1.402 naturalizzazioni - QdS

Cittadinanza italiana, in Sicilia 1.402 naturalizzazioni

Serena Giovanna Grasso

Cittadinanza italiana, in Sicilia 1.402 naturalizzazioni

lunedì 20 Gennaio 2020

Ministero dell’Interno: in poco più della metà dei casi concessione legata al matrimonio (776 richieste, 55,5%). Solo a Milano, nel 2018, il numero di beneficiari è stato oltre tre volte superiore rispetto alla nostra regione .

PALERMO – Nel corso del 2018 la concessione della cittadinanza italiana ha riguardato quasi 70 mila soggetti (per la precisione 68.351, +9,22% rispetto all’anno precedente). Di questi, appena il 2,1% ha ottenuto la cittadinanza italiana in Sicilia (1.402), mentre in 72 l’hanno vista respinta. Secondo i dati contenuti all’interno dell’Annuario delle statistiche ufficiali del ministero dell’Interno, circa un quarto delle concessioni complessive è stato registrato in Lombardia (16.731, pari al 24,5% del valore complessivo). A seguire troviamo Veneto (8.845, ovvero il 13%), Emilia Romagna (7.775, pari al 11,4%), Toscana (6.230, ovvero il 9,1%) e Piemonte (5.926, corrispondenti all’8,7%).

Dunque, sono le regioni del Centro-Nord quelle in cui si registra il maggior numero di naturalizzazioni, probabilmente per le maggiori opportunità di lavoro. In particolare, in riferimento ai settori di occupazione, quello dei servizi alla famiglia è in maggior misura rappresentato dalla presenza femminile con le nazionalità ucraina, rumena, moldava, marocchina, ecuadoriana, albanese, peruviana, brasiliana, filippina, dominicana e russa; mentre nel settore operaio si registra una maggior presenza maschile per le nazionalità albanese, marocchina, indiana, rumena, senegalese macedone, kosovara, moldava e ghanese.

In poco più della metà dei casi, nella nostra regione l’ottenimento della cittadinanza italiana è dovuto al matrimonio (776, pari al 55,3%); nella restante parte dei casi è collegato a motivi di residenza (626, corrispondenti al 44,7%). Quanto al genere, circa i due terzi dei beneficiari è di genere femminile (949 pari al 67,7%, contro i 453 uomini). Medesima proporzione si ricalca anche a livello nazionale: infatti, le donne rappresentano il 60,7% del totale (41.205, contro i 27.146 uomini).

Nella nostra regione, circa un terzo delle concessioni è stato registrato a Palermo (428, pari al 30,5% del totale Sicilia); a seguire troviamo le province di Catania (275) e Ragusa (225). Quanto all’età, quasi la metà dei soggetti che nel corso de 2018 ha ricevuto la cittadinanza italiana ha tra i 40 e i 64 anni (685, pari al 48,9%), seguono a distanza le fasce d’età comprese tra i 30 e i 34 anni (246 soggetti) e tra i 35 e i 39 anni (224).

A livello nazionale, le prime province per numero di procedimenti conclusi favorevolmente sono Milano (4.478), Brescia (4.191), Roma (3.431), Torino (2.330), Bergamo (2.228), Treviso (2.159), Firenze (2.035), Vicenza (1.958), Venezia (1.628), Bologna (1.569), Modena (1.568) e Genova (1.540): basti osservare come in questi casi una singola provincia faccia registrare un numero di concessioni di cittadinanza italiana superiore rispetto a quanto avviene in tutta la Sicilia.

Nel corso del 2018 le comunità straniere, in cui si ricomprendono per comodità di analisi anche i cittadini comunitari, per le quali si registra il maggior numero di procedimenti conclusi favorevolmente sono Albania (15.252), Marocco (9.294), Romania (5.418), India (3.209), Moldavia (2.530), Ucraina (2.412), Repubblica di Macedonia del Nord (2.300), Ecuador (1.980), Perù (1.770) e Senegal (1.524).

Serena Grasso

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