Gli obiettivi: reperire nuove aree da destinare alla sepoltura e valorizzare le tombe storiche in pietra favorendo il sorgere in un’unica area della zona monumentale e storica cimiteriale
COMISO (RG) – Reperire nuove aree da destinare alla sepoltura e valorizzare le tombe storiche in pietra di Comiso favorendo il sorgere in un’unica area della zona monumentale e storica del cimitero. Sono questi i due obiettivi dell’approvazione della variante al Prg cimiteriale. Il documento, sottoscritto al comune di Comiso, permetterà queste due novità sostanziali per quel che riguarda la possibilità di edificare all’interno del cimitero comunale.
“L’approvazione della variante al Prg cimiteriale – ha evidenziato l’assessore comunale ai Servizi cimiteriali Giuseppe Alfano – è un atto importante dell’Amministrazione Schembari che permetterà di raggiungere due importanti obiettivi senza particolari stravolgimenti dell’area in oggetto e senza ricorrere al project financing, strumento questo rischioso per l’utenza che inevitabilmente, data la natura, vedrebbe aumentare i costi di gestione dell’attività inerente al cimitero”.
In concreto, la variante approvata comporta la modifica delle due aree che al momento sono destinate alle inumazioni ad aree edificabili e, pertanto, lottizzabili per edicole e cosiddetti monumentini.
“Allo stesso tempo – ha continuato l’assessore Alfano – è stato modificato l’art. 15 del regolamento cimiteriale per rendere edificabili le aree libere del campo bambini dove troverebbero posto quelle tombe storiche la cui area dovesse essere rilevata da nuovi assegnatari. Quest’ultimi, in tale caso, dovranno impegnarsi a restaurare e ricollocare la tomba o il monumentino storico nel campo bambini con l’obbligo di traslarne la salma. Riteniamo sia questo il modo migliore per preservare e recuperare tali tombe storiche, tra l’altro spesso di pregio perché espressione dell’abilità dei nostri artigiani attivi a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento nel lavorare la pietra. Ovviamente, resta possibile per i cittadini l’acquisizione diretta di aree da destinare a nuove tombe osservandosi l’iter finora noto”.
“Ciò sia per soddisfare le richieste già avanzate da diversi anni da parte dei cittadini – ha aggiunto Alfano – sia per creare nuove opportunità lavorative tra gli attuali operatori del settore dopo una lunga stasi. Infatti, l’ultima volta che si è intervenuto in modo così incisivo all’interno del cimitero, pare risalga a una quindicina d’anni fa. Stiamo quindi cercando di smuovere l’acqua stagnante in questo particolare settore che ha conosciuto un lungo periodo di stanca nel corso del quale si è solo o prevalentemente proceduto col completamento di cappelle ed edicole già avviate”.
“Naturalmente, lottizzare queste due zone e iniziare ad assegnare le relative aree che oggi sono campi di inumazione – ha concluso l’assessore – genererà una nuova spinta al nostro artigianato e ai nostri imprenditori edili che potranno iniziare a lavorare all’interno del nostro cimitero”.