Compleanno per James Bond, l’agente segreto più famoso nella storia del cinema spegne 60 candeline. Il 5 ottobre del 1962 usciva nelle sale cinematografiche del Regno Unito “Dr No” (Agente 007 – Licenza di uccidere), primo capitolo della lunghissima serie dedicata all’agente segreto britannico, ispirata al romanzo “Licenza di uccidere” di Ian Fleming.
Colto e raffinato agente segreto del controspionaggio inglese, già comandante della Marina Militare, Bond ha come numero identificativo 007, dove il doppio zero indica che ha “licenza di uccidere”. I film hanno colpito subito gli spettatori per gli scenari esotici dove il protagonista agisce spostandosi da un continente all’altro, le sue sfide estreme con il nemico di turno, le auto fantasiosamente accessoriate per difendersi e attaccare, le armi e i gadget da missione che gli fornisce “Q”, nonché le donne sempre bellissime che seduce, e che per questo sono chiamate Bond girl dalla critica e dal pubblico.
Bond ha avuto sul grande schermo i volti di diversi attori. L’interpretazione rimasta nella memoria collettiva è sicuramente quella dell’attore scozzese Sean Connery, che interpretò il personaggio di Fleming nei primi cinque film. George Lazenby, il secondo 007, fu il protagonista soltanto di Al servizio segreto di Sua Maestà.
Dopo il ritorno di Connery nel film successivo, il personaggio passa a Roger Moore, che lo interpretò ben sette volte dal 1973 al 1985, dandone un’interpretazione molto ironica, elegante e carismatica. Al contrario di Moore, il successore Timothy Dalton ha interpretato Bond solo in Zona pericolo (1987) e Vendetta privata (1989), il quindicesimo e il sedicesimo capitolo del franchise. I ruolo passò in consegna a Pierce Brosnan in quattro film di enorme successo, dal 1995 al 2002.
Dal 2006 Bond è interpretato da Daniel Craig, che con Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre fa ricominciare da zero la serie, creando un nuovo Bond, più realistico e cupo. Dopo alcuni rinvii, l’ultimo film è No Time to die, nelle sale dal 30 settembre 2021.