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Comuni, in Sicilia molti rischiano tracollo, appello a Draghi

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Comuni, in Sicilia molti rischiano tracollo, appello a Draghi

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venerdì 18 Giugno 2021

I sindaci siciliani lanciano l'allarme sulla situazione economica di numerosi comuni e chiedono un incontro urgente al premier Draghi "per analizzare le difficoltà del sistema"

I sindaci siciliani lanciano l’allarme sulla situazione economica di numerosi comuni e chiedono un incontro urgente al premier Draghi “per analizzare le difficoltà del sistema delle Autonomie locali e l’inadeguatezza dell’attuale quadro normativo, con riferimento ad aspetti di carattere finanziario e organizzativo”.

E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro organizzato dall’Anci Sicilia, con senatori e deputati nazionali di diverse forze politiche eletti nell’isola. Il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, Leoluca Orlando, dopo aver ringraziato i parlamentari nazionali, ha esposto le maggiori criticità degli enti locali dell’Isola evidenziando come troppo spesso a livello nazionale non si conoscano compiutamente le reali esigenze, le potenzialità e le difficoltà che caratterizzano la Regione Siciliana, anche in ragione della sua speciale autonomia.

Dopo aver rinnovato la richiesta di avviare un tavolo di confronto tra Stato, Regione e sistema delle Autonomie locali, il presidente Orlando ha sottolineato come le devastanti conseguenze della mancata applicazione del federalismo fiscale e di interventi perequativi abbiano penalizzato i comuni al punto da non metterli nelle condizioni di chiudere i bilanci e, di conseguenza, garantire i servizi essenziali ai cittadini. “Nei prossimi giorni – ha annunciato presidente Orlando – chiederemo un incontro al Presidente Mario Draghi sottolineando il carattere di assoluta urgenza delle misure richieste al fine di evitare il tracollo finanziario e funzionale dei comuni siciliani”.

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