Comuni, Palermo ha varato il piano delle alienazioni dei beni - QdS

Comuni, Palermo ha varato il piano delle alienazioni dei beni

redazione web

Comuni, Palermo ha varato il piano delle alienazioni dei beni

mercoledì 16 Dicembre 2020

E' un atto propedeutico all'approvazione del bilancio, che si ripete ogni anno. Il Consiglio comunale ha bocciato l'emendamento per riqualificare il mercato ittico perché privo di documentazione. Orlando, "Lavoreremo per il rilancio"

Il Consiglio Comunale di Palermo ieri sera ha dato il via libera al piano delle vendite dei beni comunali, così come proposto dalla Giunta.

E’ un atto propedeutico all’approvazione del bilancio, che si ripete ogni anno.

Bocciato l’emendamento proposto dal consigliere Francesco Bertolino, relativo alla riqualificazione dell’attuale mercato ittico e della zona del Castello a Mare, da parte dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale con fondi del Ministero delle Infrastrutture. L’emendamento era privo di documentazione a supporto.

“Registro – ha detto Orlando – la mancata approvazione dell’emendamento presentato dal consigliere Bertolino. L’amministrazione perseguirà l’obiettivo in collaborazione istituzionale con l’Autorità portuale, che sta operando per la riqualificazione e il rilancio delle aree portuali e delle zone urbane di riferimento, dopo anni di una gestione autoreferenziale e disastrosa”.

Opposizioni critiche che puntano il dito sulla maggioranza che in consiglio comunale non ha tenuto.

“Per la prima volta dalla mozione di sfiducia al sindaco – ha detto Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega psp e vice presidente della commissione Attività produttive – la maggioranza in Consiglio va in frantumi. E’ una bocciatura pesante, sintomo della mancanza di una maggioranza, ma soprattutto di una visione politica a supporto del primo cittadino”.

“Con insensibilità e indifferenza non sono stati ascoltati gli appelli delle altre forze politiche che chiedevano di individuare un percorso alternativo trasparente per la cessione dell’area del mercato ittico – ha aggiunto il consigliere Andrea Mineo, vicepresidente della commissione bilancio e commissario cittadino di Forza Italia – E’ una pesante e cocente sconfitta, il dato politico è ormai incontrovertibile, la mancanza di una maggioranza”.

“Confidiamo – ha concluso Mineo – che nel più breve tempo possibile si possa elaborare, tutti assieme, un atto deliberativo che tenga conto della proposta avanzata dall’autorità portuale ma soprattutto che tenga in debita considerazione il potere di programmazione che rimane in capo al consiglio comunale”.

“Il piano delle alienazioni dei beni comunali è un atto che si può riproporre in Consiglio comunale anche tra qualche mese e ritengo che l’amministrazione comunale, con il supporto della maggioranza, lo riproporrà perché la riqualificazione del mercato ittico è fondamentale soprattutto per gli operatori commerciali che lavorando all’interno dell’area” ha detto Francesco Bertolino, consigliere comunale di Italia viva che ha firmato l’emendamento, bocciato dal Sala delle Lapidi, con il quale la giunta intendeva affidare l’area del mercato all’Autorità portuale della Sicilia occidentale per la ristrutturazione con fondi del Ministero delle Infrastrutture.

“Nei mesi passati – ha spiegato Bertolino – tra amministrazione e autorità portuale c’è stata una interlocuzione sulla vicenda, è sotto gli occhi di tutti il dinamismo, l’elasticità e il potere progettuale che sta portando avanti l’Autorità portuale a Palermo. In linea di massima c’è stata una larga condivisione sul punto, ma evidentemente un po’ per la non esaustiva documentazione a supporto dell’atto e un po’ per il fatto che il Consiglio non è stato abbastanza coinvolto, purtroppo, abbiamo registrato la bocciatura. Ma il sindaco ha assicurato che l’atto sarò condiviso con i consiglieri. Va detto che c’erano diverse assenze nelle fila della maggioranza e che un consigliere del Pd ha votato pure contro”.

“Si è trattato di una pagina imbrattata per il consiglio comunale, ma riproporremo l’emendamento alla prossima delibera sul piano delle alienazioni. È evidente però che serve un chiarimento tra le forze politiche che sostengono in aula il sindaco, per evitare futuri assist alle opposizioni che si sono ricompattate anche se attraversate da profonde divisioni”, ha commentato Tony Sala, consigliere di Avanti Insieme.

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