“Con Sorte” è l’intenso monologo che andrà in scena da Zo Centro Culture Contemporanee sabato 5 (alle 21:00) e domenica 6 marzo (alle 18:00) per la rassegna “Battiti” di Palco Off, aderente alla Rete Latitudini e con la direzione artistica di Francesca Vitale e la direzione organizzativa di Renato Lombardo.
Con Sorte, una parola scissa per le accezioni che le sono proprie: unione e complicità ma anche imprevedibilità del destino.
Oriana Matucci è Rita, una signora di un’età indefinita, minuta che narra la sua vicenda, la sua vita, il suo amore per un marito “straniero” e perciò lontano dalle dinamiche del suo territorio; la sua mente è ormai disturbata, ma la narrazione è vivida e coinvolgente.
Racconta la storia di una giovane coppia proprietaria di una piccola attività commerciale in un quartiere popolare di una città, una Palermo mai nominata.
“Il Mondo del Balocco”, prima che un negozio è un luogo delle meraviglie che accoglie oggetti preziosi, giocattoli antichi, lavori artigianali e piccole opere d’arte che Rita e Rocco – siciliana lei, tedesco lui – hanno raccolto nei loro vagabondaggi in giro per il mondo. Trasformato in lavoro quello che inizialmente è solo un hobby, il piccolo bazar diventa un micro-mondo felice attorno a cui orbita la vita della coppia.
Una serenità ed un successo raggiunto che poco alla volta si trasforma in paura con l’arrivo di allusioni seguite da intimidazioni e richieste di denaro alle quali lui si oppone fieramente, invece lei più accomodante e abituata alle “scorciatoie locali”, si presta a cedere all’insaputa del marito, in nome di “un quieto vivere”; anche perchè “lei sa come funziona”.
Attraverso le sue parole il pubblico entra nella vita del quartiere ma anche nella intimità della coppia, il cui legame non regge alla prova.
Un testo ben scritto, con garbo e cura; un testo amaro, appassionato, divertente e cinico. Un argomento d’attualità trattato con intelligenza e senza banalità ed interpretato da una camaleontica e intensa attrice.
Un testo originale, nato da un percorso sperimentale che attraverso una serie di laboratori e residenze con attori professionisti e non, dal 2017 ad oggi ha indagato il tema della mafiosità.
Dopo lo spettacolo, avrà luogo l’incontro con la compagnia ed autorevoli esponenti delle Associazioni antiracket ed antiestorsione per testimoniare la loro esperienza ed autorità delle Forze dell’Ordine e Giustizia.