Continua l’evento “Confini e Sconfinamenti” organizzato dalla Rete Latitudini, un ciclo di sei incontri-bio-interviste con gli autori della Nuova drammaturgia siciliana, in diretta streaming, ideato e curato da Filippa Ilardo e Simona Scattina, con il patrocinio di ANCT (Associazione Nazionale Critici Teatrali) e la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.
Dopo i primi tre appuntamenti, seguiti on line
da un pubblico numerosissimo, il quarto incontro è in programma per sabato
20 marzo alle ore 18.30 con il drammaturgo, scrittore, regista e
attore Rosario Palazzolo, dal titolo “Scena multipla e altre
metafisiche”.
Modererà Filippa Ilardo, con la
partecipazione del prof. Gerardo Guccini dell’Università di
Bologna e Martina Vullo, dottoressa in Discipline Arti, Musica
e Spettacolo.
L’evento verrà trasmesso, in diretta sulla
pagina Facebook e sul profilo Instagram di Latitudini; in differita sarà
fruibile sul canale YouTube della Rete.
Le precedenti conversazioni con gli autori hanno
consentito di approfondire la scrittura e le tecniche di altri valenti autori
siciliani, quali Tino Caspanello, Turi Zinna e Lina
Prosa.
Questo interessante viaggio nella drammaturgia
siciliana contemporanea nasce per “raccontare” le poetiche, definire le ragioni
delle teatrali e per creare uno spazio di confronto con autori, attori, studiosi,
critici e organizzatori.
Il successivo appuntamento con Confini e
Sconfinamenti è in programma il 10 aprile alle ore 18.30 con
la Compagnia e Stefano Tomassini (Università IUAV di Venezia) dal titolo “Vuccirìa
Teatro: coreografie del sé” (coordina Simona Scattina).
L’evento conclusivo di questa prima serie di
incontri sarà “Cutino – Petyx: la parola del corpo | il suono
della carne” , con la Compagnia M’arte, Enzo Vetrano, Stefano
Randisi e Massimo Marino (Corriere di Bologna – Doppiozero), si terrà
il 17 aprile alle ore 18.30 (coordina Filippa
Ilardo).
“Occasione unica per realizzare una panoramica
generale e approfondita della drammaturgia contemporanea siciliana, certamente
fra le più ricche e multiformi della scena nazionale”, commenta Gigi
Spedale presidente di Latitudini.