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Consorzio di Bonifica 10 Siracusa, finanziamento da quasi ottocentomila euro

Arrivano al Consorzio di Bonifica 10 Siracusa 790.000 euro di cui 322.000 circa verranno utilizzato per una serie di importanti lavori. Queste risorse provengono dalla Protezione Civile Nazionale messe a disposizione dal Governo che, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici dell’ottobre 2018, ha previsto uno speciale piano di investimenti per le regioni colpite dalla calamità, tra le quali la Sicilia. Un piano che, secondo le direttive governative, deve essere attuato in maniera celere.

Il Consorzio, stante la particolarità degli interventi da effettuare per far fronte nell’immediato alle situazioni di criticità verificatesi a seguito degli eventi alluvionali dell’ottobre 2018 e per attuare tutti gli interventi di prevenzione necessari per eventuali altri eventi in futuro, ha attivato una concreta attività di prevenzione e mitigazione degli eventi atmosferici che ha anche predisposto le condizioni per eliminare le criticità che si presentano ad ogni pioggia intensa.

Il Commissario Straordinario dei Consorzi della Sicilia Orientale, Francesco Nicodemo, precisa che: “Tali somme verranno utilizzate per la pulizia dei seguenti fossi di scolo (Canali): Abate, Acquamentrita, Case Bianche Marchese, Cicogna, Conte, Mariolisi – Dagala A – B – C, Marzano, Rappis e San Agrea – Santa Chiara tutti ricadenti nel comprensorio del Consorzio di Bonifica 10 Siracusa”.
“Mi preme ringraziare – continua il Commissario Nicodemo – tutti gli uffici consortili e il personale dell’Area Progettazione e Manutenzione e, in particolare, il compianto ingegnere Massimo Paterna che è stato uno dei primi a credere nella linea di finanziamento del Commissario Delegato del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, per la deroga a tutti gli atti propedeutici per l’affidamento dei lavori”.

Il Commissario Francesco Nicodemo afferma inoltre che il Consorzio Bonifica Sicilia Orientale è indirizzato a dare delle risposte sempre più concrete a tutto il comparto agricolo, creando quelle condizioni di efficacia ed efficientamento e di rafforzamento dell’idea di una agricoltura sempre più all’avanguardia e che ritorni a far da traino all’economia siciliana.