Contrabbando, maxisequestro e nove arresti nel canale di Sicilia - QdS

Contrabbando, maxisequestro e nove arresti nel canale di Sicilia

redazione web

Contrabbando, maxisequestro e nove arresti nel canale di Sicilia

mercoledì 13 Gennaio 2021

Vicino le coste trapanesi bloccati dalla Finanza una "nave madre" e un motoscafo con a bordo due tonnellate di "bionde". In manette tre palermitani, uno con reddito di cittadinanza, e sei africani

Nuovo maxi sequestro di sigarette di contrabbando nella rotta tra l’Africa e la Sicilia.

Nove persone sono state arrestate nell’operazione condotta dalla Guardia di finanza di Palermo e dal gruppo aeronavale delle Fiamme gialle.

Nei pressi delle coste trapanesi i finanzieri a bordo delle motovedette e degli elicotteri hanno notato un peschereccio di venti metri che da Lampedusa si stava dirigendo verso Mazara del Vallo.

La “nave madre” è stata affiancata al limite delle acque territoriali da un veloce motoscafo di nove metri che ha caricato oltre due tonnellate di sigarette.

Dopo il trasbordo il peschereccio ha fatto rotta verso le coste africane mentre il motoscafo si è diretto verso la Sicilia.

A questo punto sono entrati in azione i militari coordinati dal Nucleo di Polizia economico finanziaria.

A bordo del motoscafo sono stati trovati tre palermitani, sul peschereccio sei tra tunisini, libici ed egiziani e sessantamila euro in contanti nascosti dietro un pannello nella sala macchine.

I nomi degli arrestati

Questi i nomi degli arrestati nell’operazione della Guardia di Finanza sul contrabbando di sigarette: Antonino Bartolotta, 51 anni, palermitano, Claudiney Salerno, 40 anni, nato in Brasile e residente a Palermo, Alessandro Raccuglia, palermitano di 36 anni, Mounir Abdallah El Mansouri, Hakim Masoud Mansouri, Khalil Mezni, Chandouri Wassim, Alashmi Mohamed Ahmed, Mohamed Abdelfettah Awad Allah.

Sequestrate le imbarcazioni

Le due imbarcazioni sono state sequestrate e portate nel porto di Mazara del Vallo.

Uno dei palermitanti col reddito di cittadinanza

Uno dei tre palermitani percepiva da marzo 2020 il reddito di cittadinanza.

Le oltre due tonnellate di sigarette sequestrate, destinate a rifornire i mercati siciliani e in particolare la piazza di Palermo, avrebbero fruttato all’organizzazione circa trecentomila euro.

Gli arrestati sono stati portati in carcere a Trapani e Palermo a disposizione della procura di Marsala competente per territorio.

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