Controlli NAS in Sicilia pre-Natale: sanzioni e chiusure - QdS

Dal pericolo del cibo “cattivo” nei ristoranti alle violazioni in Rsa: NAS in azione, chiusure e sequestri

Dal pericolo del cibo “cattivo” nei ristoranti alle violazioni in Rsa: NAS in azione, chiusure e sequestri

Redazione  |
mercoledì 21 Dicembre 2022

Si intensificano i controlli NAS sul territorio in occasione delle festività natalizie: tutti i provvedimenti in diverse province siciliane.

L’attività di controllo e contrasto alle attività illecite poste in essere nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria, eseguita negli ultimi mesi del 2022 dai carabinieri del Nas di Ragusa sui distretti di competenza, si è intensificata con l’approssimarsi delle festività natalizie.

Le ultime operazioni sul territorio hanno consentito di riscontrare numerose carenze e violazioni sia di carattere amministrativo che penale.

Controlli Nas prenatalizi in Sicilia, il bilancio

In totale, negli ambiti sopra citati, sono state effettuate 85 ispezioni che hanno consentito di rilevare 24 violazioni penali, 70 illeciti amministrativi, 10 soggetti segnalati all’autorità giudiziaria, 36 alle autorità sanitarie e amministrative, la chiusura di 5 strutture (di cui 3 sanitarie e 2 ristorative) per un valore complessivo di 10.613.700 euro.

In più, gli operatori hanno elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 600.420 euro.

Ortigia, gravi carenze igieniche in ristorante

In tale contesto, gli operatori hanno effettuato un controllo in un noto ristorante dell’isola di Ortigia del Comune di Siracusa. Lì hanno trovato ingenti quantitativi di alimenti in cattivo stato di conservazione, sprovvisti di etichettatura conforme e pronti per finire nei piatti dei clienti.

In più, hanno riscontrate anche gravi carenze igieniche dei locali e la mancata applicazione delle procedure haccp. L’intervento sul posto dei medici della locale Asp ha definito il provvedimento di chiusura ad horas dell’esercizio. Ai titolari sono state contestate violazioni per diverse migliaia di euro.

Igiene scarsa in trattoria e pesce sequestrato

In una trattoria di Gela (CL) sono state rilevate analoghe carenze igieniche e mancate procedure di autocontrollo sugli alimenti e nelle fasi di manipolazione e produzione, tanto che l’Asp di competenza, opportunamente interpellata, ne ha predisposto la sospensione immediata.

Sempre nello stesso centro, in una struttura ricettiva del posto, ispettori del Nas di Ragusa sottoponevano al vincolo del sequestro amministrato più di 50 chili di pesce e carne, pronti per la somministrazione e detenuti in cattivo stato di conservazione.

Non solo ristorazione, oggetto di controlli e verifiche è stata anche la filiera degli olii di oliva, particolarmente fiorente nei mesi autunnali. In un esercizio commerciale di Vittoria, gli ispettori del Nas hanno trovato e sequestrato più di cento litri di olio extravergine posto in vendita senza elementi utili alla tracciabilità. Il quantitativo, poi, è stato campionato e avviato alle analisi di laboratorio per accertarne la genuinità.

Verifiche nel Siracusano

I controlli Nas svolti in varie aree della Sicilia in occasione delle festività natalizie hanno consentito di trovare nei negozi – nella maggior parte orientali, dislocati nelle province di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta – migliaia di prodotti, quali addobbi natalizi e luminarie, sprovvisti di marcatura CE e/o di indicazioni e avvertenze sui rischi in lingua italiana, pertanto potenzialmente dannosi per la pubblica salute.

In totale, gli operatori hanno sequestrato più di un migliaio di pezzi destinati alla vendita elevando sanzioni nei confronti dei titolari delle attività per svariate migliaia di euro.

Sul comparto socio-assistenziale, nella città di Siracusa i carabinieri hanno scoperto diverse strutture ricettive per anziani prive dell’iscrizione all’albo comunale e disorganizzate al punto da offrire servizi ben al di sotto degli standard sanitari regionali. Dopo le ispezioni, le strutture in questione hanno ottenuto i relativi provvedimenti di chiusura/sospensione e/o di adattamento ai requisiti previste dalla legge.

Altri controlli NAS e carabinieri in Sicilia in vista di Natale 2022

Nel comune di Gela (CL) l’attività ispettiva eseguita in una nota RSA locale ha consentito di accertare gravi carenze in materia organizzativa, funzionale e assistenziale offerta alla particolare tipologia d’utenza, e problematiche in ordine alla prevenzione incendi.

Interessati gli enti preposti delle gravi non conformità rilevate è stata disposta la sospensione dell’attività ed il ricollocamento degli ospiti in altre strutture.

Significativa è l’operazione eseguita in un’altra RSA del comune di Comiso (RG), dove alla luce di altrettante anomalie e difformità agli standard ragionali, i militari hanno contattato l’ASP. Quest’ultima ha disposto il blocco dei ricoveri in struttura in esame e il ricollocamento dei pazienti in altri reparti di Comiso.

A San Cataldo (CL) una casa di riposo per anziani è stata sospesa poiché scoperta a operare in assenza dei titoli autorizzati previsti, carenze igienico-strutturali, ampliamento della capacità ricettiva, disfunzionalità in ordine agli standard regionali di assistenza.

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