Coronavirus, i Siciliani denunciano chi viola le regole - QdS

Coronavirus, i Siciliani denunciano chi viola le regole

redazione web

Coronavirus, i Siciliani denunciano chi viola le regole

sabato 04 Aprile 2020

A Palermo, su segnalazione dei residenti, sigilli a un locale dello Zen. Ad Acicatena (Catania) disoccupato istigava a "compiere razzie nei supermercati". A Catania sanzioni a chi comprava droga. Nel Nisseno multe per un … prestito al cimitero

Agenti della Polizia municipale e della Questura hanno sequestrato un’attività di somministrazione di alimenti e bevande nel quartiere Zen 2 di Palermo.

L’intervento è scattato dopo la segnalazione di diversi cittadini preoccupati dal continuo assembramento di persone nei casermoni in via Costante Girardengo .

“Anche nei quartieri storicamente immuni da segnalazioni anonime – spiegano i Vigili urbani – si cominciano a ricevere segnalazioni inerenti le violazioni al Covid 19. La paura del contagio e della diffusione del virus ha modificato atteggiamenti omertosi che nella zona erano stati la prassi negli anni”.

“Assaliamo i supermercati”, denunciato ai Carabinieri

Nel Catanese, con un video postato sui social network aveva invitato i cittadini di Aci Catena a manifestare nella piazza principale del paese e a “compiere razzie e danneggiamenti nei supermercati” in caso di non “adeguate misure di sostegno economico per fronteggiare l’emergenza” causata dalla diffusione del Covid-19.

Protagonista del filmato, che l’ha girato nella sua auto, e che dopo averlo diffuso, l’ha rimosso, è un trentenne disoccupato identificato dai Carabinieri, che avevano ricevuto una segnalazione da diversi cittadini, e denunciato per istigazione a delinquere.

All’uomo è stato anche sequestrato lo smartphone.

La Finanza a Catania sanziona 35 persone e due commercianti

Intanto, a Catania, novecentotrenta persone e 586 esercizi commerciali controllati, comminate sanzioni a 35 cittadini e ai due commercianti.

E’ il bilancio di una settimana di attività contro la violazione dei provvedimenti per contenimento dell’emergenza Covid-19 della Guardia di finanza a Catania e provincia che ha messo in campo 580 militari delle Fiamme gialle.

“Pescato” a pescare sul litorale etneo

L’equipaggio di una motovedetta, durante un pattugliamento lungo il litorale etneo, ha trovato un cittadino intento a pescare, per mero svago personale, a bordo della propria imbarcazione da diporto.

I controlli delle Le Fiamme Gialle hanno influito anche nel contrasto di reati penali.

A Catania militari del II Gruppo hanno colto in flagranza un ladro che rubava gasolio dal serbatoio di un Tir parcheggiato nel porto. Baschi Verdi della locale Compagnia Pronto Impiego, invece, vedendo sul lungomare due giovani allontanarsi furtivamente a bordo di uno scooter, che è stato poi trovato abbandonato. E’ risultato rubato il giorno precedente ed è restituito al legittimo proprietario.

Polizia, 28 sanzioni a Catania, undici usciti comprare droga

Ancora a Catania, agenti del commissariato Librino hanno sanzionato 28 persone per violazione delle norme per il contenimento del rischio contagio da Covid-19.

Undici di loro sono stati sorpresi ad acquistare droga, due anche in in pigiama, autocertificando il motivo dell’uscita di casa.

Tre romeni, usciti dal carcere, sono stati sanzionati per essersi presentati in Commissariato, per essere sottoposti a provvedimenti giudiziari, senza rispettare le norme in materia di prevenzione Covid-19: erano arrivati insieme e senza alcuna cautela.

Una persone che nei giorni scorsi aveva autocertificato il falso è stato denunciato.

Tre persone sono state indagate per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a poliziotti per avere contestato il controllo. Complessivamente sono state contestate sanzioni per circa 40 mila euro.

Prestito stipulato in un… cimitero del Nisseno, sanzionati

A Resuttano, in provincia di Caltanissetta, due persone si sono incontrate nel posteggio del cimitero, lontani da occhi indiscreti, per … stipulare un prestito, con un contratto di cessione del quinto dello stipendio.

Quando hanno visto i carabinieri hanno pure cercato di eludere i controlli, ma alla fine sono stati sanzionati per inosservanza dei decreti emanati dal Governo per il contenimento dell’emergenza covid-19.

Una pratica differibile e gestibile in altro modo (on line o per telefono) secondo i carabinieri che hanno multato entrambi.

I due, uno di Caltanissetta e l’altro di Resuttano, si erano dati appuntamento al posteggio del cimitero dove erano giunti ciascuno con la propria auto.

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