Coronavirus, Palermo, tamponi a domicilio e truffe - QdS

Coronavirus, Palermo, tamponi a domicilio e truffe

redazione web

Coronavirus, Palermo, tamponi a domicilio e truffe

venerdì 13 Marzo 2020

L'Asp ha avviato la procedura che scatta dopo la segnalazione a medico famiglia e dipartimento prevenzione. E già alcuni truffatori si sono presentati nelle case con tuta e mascherina spacciandosi per incaricati dell'Azienda sanitaria

“L’esame a domicilio per il rilevamento dell’infezione da Covid-19 avviene solo dopo la segnalazione del medico di famiglia al dipartimento di prevenzione e a seguito di apposita valutazione condivisa”.

Ne ha dato notizia l’ufficio stampa dell’Asp Palermo, dopo avere ricevuto diverse segnalazioni circa truffe da parte di persone che si spacciavano per operatori sanitari che sostenevano di volere effettuare un tampone per rilevare la presenza del virus.

“Gli utenti non residenti – prosegue l’Asp in una nota – possono contattare direttamente il dipartimento di prevenzione per le valutazioni del caso. Prima di recarsi al domicilio del paziente, personale dell’azienda sanitaria avverte telefonicamente l’interessato che, soltanto dopo questo contatto, sarà poi raggiunto a casa per il tampone”.

Con tuta e mascherina, era truffa

Si sono presentati in due in un’abitazione della zona residenziale di Palermo vestiti con una tuta gialla, mascherine e guanti.

Al citofono hanno detto di essere stati mandati dall’Asp per eseguire tamponi a tappeto su tutti i condomini. Invece erano truffatori che cercavano solo di entrare in uno appartamento, quasi certamente per rubare.

La proprietaria non ha aperto, anche se i due hanno insistito dicendo di essere stati mandati dalla Asp. La donna a questo punto ha detto di essere in quarantena perchè già risultata positiva al virus. Ovviamente non era vero, ma i due si sono impauriti fuggendo a bordo di un motorino.

L’Asp di Palermo, dopo avere ricevuto diverse segnalazioni in proposito, ha comunicato che l’esame a domicilio per il rilevamento dell’infezione da Covid-19 “avviene solo dopo la segnalazione del medico di famiglia al Dipartimento di Prevenzione ed a seguito di apposita valutazione condivisa.

Prima di recarsi al domicilio del paziente, personale dell’Azienda sanitaria avverte telefonicamente l’interessato”.

L’Asp invita a segnalare eventuali tentativi di truffa alle forze dell’ordine.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017