Coronavirus, Pd, M5s e Cento passi, "rimuovere Razza" - QdS

Coronavirus, Pd, M5s e Cento passi, “rimuovere Razza”

redazione web

Coronavirus, Pd, M5s e Cento passi, “rimuovere Razza”

mercoledì 11 Novembre 2020

Nella mozione di censura nei confronti dell’assessore alla Salute depositata all'Ars e firmata da Lupo, Pasqua e Fava, si parla delle sue "gravi responsabilità" riguardo al "coordinamento sanitario". DiventeràBellissima, dimissioni Munafò, "fallimento del governo regionale"

“Se la Sicilia si trova oggi in piena emergenza covid1-9, gravi responsabilità sono dell’assessore alla Salute Ruggero Razza che non ha svolto in maniera adeguata le sue funzioni di indirizzo e coordinamento della programmazione sanitaria e dell’assistenza territoriale e ospedaliera per fronteggiare la pandemia, e ha ritardato tutti i provvedimenti di sua competenza per attenuarne gli effetti consentendo il progressivo innalzamento del livello di rischio nella diffusione del virus creando dunque i presupposti che hanno portato la Sicilia ad essere dichiarata ‘area arancione’, con le conseguenti misure restrittive”.

È uno dei passaggi della mozione di censura nei confronti dell’assessore alla Salute Ruggero Razza depositata all’Ars e firmata dai capiguppo del Pd Giuseppe Lupo, del M5s Giorgio Pasqua, da Claudio Fava (Cento Passi) e dai deputati dei rispettivi gruppi parlamentari.

Con la mozione, che rappresenta di fatto un atto di sfiducia, si chiede al presidente della Regione Nello Musumeci di provvedere alla “immediata rimozione e sostituzione dell’assessore Razza”.

Nella mozione vengono elencate le diverse inadempienze dell’assessore alla Salute, il quale, si legge in una nota del Pd, “anche di fronte all’evidenza della gravità della situazione ha più volte minimizzato la recrudescenza della pandemia”.

“Questo atteggiamento – si legge nell’atto parlamentare – ha determinato un drammatico deficit organizzativo nel sistema sanitario regionale, così come nel sistema di tracciamento dei casi”.

E in tempi più recenti, all’indomani del provvedimento che ha dichiarato l’isola “area arancione”, l’assessore Razza, si legge ancora nella mozione, “invece di intavolare un confronto costruttivo con il governo nazionale per delineare un percorso che conduca la Sicilia fuori dall’attuale scenario di elevato rischio e, quindi, all’applicazione di misure meno penalizzanti per l’economia, ha ritenuto di dover confutare i dati emersi dal monitoraggio effettuato dall’Iss negando il livello di rischio cui è esposta la salute nel territorio regionale, e imputando in modo irresponsabile al governo nazionale la presunta ‘volontà politica’ di penalizzare la nostra isola”.

Uno “scaricabarile”, quello messo in piedi dall’assessore Razza, “che rischia oltretutto di aprire uno scontro istituzionale sterile e pericoloso che, come già accaduto in Nord Italia, porterebbe ad appesantire ulteriormente una situazione già drammatica”.

DiventeràBellissima, dimissioni Munafò, “fallimento del governo regionale”

“Alla luce delle decisioni intraprese per fronteggiare la pandemia e le scelte sociali inesistenti assunte dal governo regionale e per la mancanza totale di ascolto, ritengo non ci siano più le condizioni per proseguire il percorso politico che con tanto slancio avevo intrapreso con DiventeràBellissima. Per questo motivo annuncio le dimissioni da commissario cittadino e componente della Direzione regionale”.

Lo ha dichiarato Stefania Munafò esponente di DiventeràBellissima a Palermo aggiungendo, “Ho sempre lavorato a servizio della collettività e del territorio già da consigliere di circoscrizione e da consigliere comunale di Palermo, portando avanti tante battaglie sempre nell’interesse di tutte le categorie e del territorio, ma la mia decisione è inevitabile di fronte ai risultati fallimentari del governo regionale nel fronteggiare la diffusione del virus”

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