Giuseppe Balsamo faceva l'usciere al tribunale di Catania e il cantautore nel tempo libero. È scomparso misteriosamente il 20 giugno del 1978.
Il cadavere ritrovato dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi in una grotte dell’Etna potrebbe appartenere a Giuseppe Balsamo. Ecco chi è e quando è scomparso.
Mauro De Mauro, la ricostruzione della sua scomparsa
La prima ipotesi, avanzata ieri sera durante la trasmissione del programma “Chi l’ha visto?” su Rai 3, è che si possa trattare di Mauro De Mauro, il giornalista “scomodo” de “L’Ora” misteriosamente scomparso da Palermo 51 anni fa. A vederlo l’ultima volta fu la figlia Franca, mentre lui era intento a parcheggiare la sua auto in via delle Magnolie. Lei entrò nell’androne del palazzo a chiamare l’ascensore e, non vedendolo arrivare, uscì nuovamente. A quel punto lo vide circondato da due o tre persone e risalire nella macchina che, quella stessa sera, sarebbe stata ritrovata qualche chilometro più avanti.
A far pensare che possa essere lui, l’abbigliamento elegante, l’orologio Omega e alcune malformazioni dello scheletro all’altezza del naso e delle anche.
Ma non coinciderebbero i tempi. Secondo gli inquirenti, i resti apparterrebbero a una persona morta tra il 1978 e il 1990. Dunque, a meno che gli investigatori non abbiano sbagliato la data presunta di morte e che Mauro De Mauro non sia stato rapito e poi ucciso – o lasciato morire – diversi anni dopo come accadde al piccolo Giuseppe De Matteo, non si tratta del giornalista.
La seconda ipotesi, Giuseppe Balsamo
La seconda ipotesi, è che il cadavere possa essere di Giuseppe Balsamo, usciere usciere del tribunale di Catania scomparso all’età di 28 anni in circostanze misteriose.
Abitava da solo in via Messina 336 a Catania, aveva un rapporto solido con i suoi familiari, una vita apparentemente tranquilla e faceva il cantautore per passione. Finché di lui si sono perse le tracce, il 20 giugno del 1978.
Nel suo appartamento tanto disordine e alcuni mobili rotti. Poi una scritta inquietante: “Ho pagato”. Avrebbe dovuto partecipare alla finale di un quiz televisvo di canzoni, ma alla trasmissione non prese mai parte a seguito della sua scomparsa.
Anche in questo caso, c’è un dettaglio che non coincide con la possibilità che si tratti di lui: i resti trovati nella grotta apparterrebbero a un uomo tra i 40 e i 50 anni.
Tuttavia gli inquirenti non si sbilanciano prima delle risultanze delle prossime analisi del Ris di Messina che ricostruiranno il Dna del cadavere e lo compareranno con quello dei familiari dei due scomparsi.