Lo ha affermato Fausta Di Grazia, Procuratore generale facente funzioni, nella sua requisitoria durante il Rendiconto generale dello Stato. Il provvedimento potrebbe arginare "la costante erosione del potere d’acquisto delle famiglie"

“Appare non più rinviabile un intervento in materia fiscale che riduca, per quanto possibile, le aliquote sui redditi dei dipendenti e anche dei pensionati che, pur essendo fuori dal circuito produttivo, frequentemente sostengono le generazioni più giovani, oltreché le imposizioni gravanti sulle imprese alle quali sono affidate le concrete speranze di un rilancio del Paese”.

E’ quanto ha affermato nella sua Requisitoria orale durante la cerimonia di parificazione del Rendiconto generale dello Stato, il Procuratore generale facente funzioni della Corte dei Conti Fausta Di Grazia.

“L’alleggerimento della fiscalità potrebbe evitare, soprattutto in un momento di crisi globale, la costante erosione del potere d’acquisto delle famiglie e un’ulteriore contrazione del mercato interno, che non favorisce il gettito erariale”.