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Covid, 744 positivi, Sicilia gialla se venerdì ne avrà la metà

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Covid, 744 positivi, Sicilia gialla se venerdì ne avrà la metà

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martedì 09 Febbraio 2021

A fornire i dati aggiornati è stato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in conferenza stampa, a Palazzo d'Orleans, assieme all'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

I DATI DI OGGI

Sono 744 i nuovi positivi in Sicilia (ieri erano stati 478), erano 1.954 il 16 gennaio, quando l’isola diventò zona rossa.

I ricoverati sono 1.337, 66 in meno rispetto a ieri (primo giorno zona rossa erano 1.618); 1.131 i guariti, 24 morti (ieri 22 vittime).

A fornire i dati aggiornati è stato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in conferenza stampa, a Palazzo d’Orleans, assieme all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

SICILIA ZONA GIALLA

Riguardo la possibilità che la Sicilia passi in zona gialla, il presidente è stato chiaro: “Sicilia in zona gialla? Vedremo, aspettiamo i dati di venerdì prossimo. Per cambiare colore dovremmo avere la metà dei contagi di oggi. Inoltre, l’assenza di un governo che abbia una prospettiva di gestione dell’emergenza rende più difficile la programmazione per le Regioni, in ogni caso dobbiamo completare questa settimana”.

NUOVO VACCINO ASTRAZENECA

Ruggero Razza

“Intanto oggi sono arrivate in Sicilia le prima 20 mila dosi del vaccino di AstraZeneca, entro fine mese le dosi complessive saranno 102mila”, ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “C’è preoccupazione attorno al vaccino di AstraZeneca, sul rapporto tra l’uso e la possibile presenza di varianti anche alla luce della scelta del governo del Sudafrica di sospenderne la somministrazione: noi abbiamo il dovere di tranquillizzare le persone, questo è messaggio dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute. Anche per AstraZeneca chiediamo di rispondere positivamente alle categorie interessate. Il nostro appello parte da questa settimana”, ha puntualizzato l’assessore.

La somministrazione del vaccino di
AstraZeneca comincerà questa settimana e riguarderà due categorie: forze
dell’ordine e armate
, e dipendenti delle scuole (fascia di età
compresa tra i 18 e i 55 anni). “Valuteremo se iniziare entrambi gli
elenchi in parallelo o se partire da uno di questi, aspettiamo la decisione
della Conferenza Stato-Regioni – ha spiegato l’assessore regionale alla Salute,
Ruggero Razza – Le sedi di vaccinazione in questa fase saranno i centri
vaccinali”.

“La vaccinazione di massa arriverà nella fase successiva del secondo trimestre”. – ha detto poi l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – Il governatore Nello Musumeci ha spiegato che la Regione sta lavorando per attrezzare nove centri hub, uno in ogni capoluogo di provincia, che si aggiungeranno ai 65 punti vaccinali già presenti in Sicilia. A Palermo l’hub sarà alla Fiera del Mediterraneo.

PERSONE VACCINATE IN SICILIA

In
Sicilia sono 113.467 le persone che hanno finora ricevuto la prima
dose di vaccino
, 97.848 hanno completato il ciclo col richiamo
(86,2%). “La campagna dei vaccini prosegue secondo il piano concordato col
ministero della Salute – ha detto Musumeci – Siamo pronti a cogliere eventuali
novità: dopo Pfizer e Moderna, ora avremo anche AstraZeneca, una opportunità
per potere accelerare l’immunizzazione”.

MUSUMECI E IL POSSIBILE ACQUISTO DI NUOVI VACCINI

Sempre in tema vaccini il governatore Musumeci ha sottolineato: “Siamo pronti ad acquistare i vaccini qualora fossimo autorizzati a farlo, ora non c’è possibilità di compiere acquisti autonomi. Se dovessero cambiare le regole, noi in 24 ore saremmo in condizioni di formalizzare la richiesta di acquisiti. Se dovessero arrivare quelli concordati comunque potremmo andare a gonfie vele fino ad agosto-settembre”.

VARIANTI AFRICANA E INGLESE

“Non
condividiamo l’allarme sulla variante africana, anche se siamo in allerta.
Dopodomani avremo le verifiche in corso all’Istituto Zoosperimentale. Abbiamo
contezza invece di tre possibili casi di variante inglese, nessuno dei tre però
risulta al momento particolarmente grave” – ha detto Musumeci – E
l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha aggiunto: “Siamo stati tra i
primi ad avere certificato con l’Istituto superiore di sanità la sequenza
effettiva della variante inglese, e lo stesso lavoro stiamo facendo con le
altre varianti”.

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