La Camera penale di Caltanissetta ha deliberato all’unanimità l’astensione dalle udienze con effetto immediato e fino a nuova determinazione.
“La decisione – si legge in una nota – si basa sull’assoluta impossibilità di proseguire le attività senza mettere a grave rischio la salute degli avvocati poiché i corridoi del palazzo di giustizia sono sovraffollati e le misure adottate si sono rivelate del tutto insufficienti. La trattazione dei processi per fasce orarie, peraltro non rispettate a causa del ritardo con cui alcune autorità giudiziarie iniziano l’udienza, non appare sufficiente. Rimane molto elevato il numero dei processi sul ruolo dei vari giudici”.
“Tutte le misure adottate – si legge ancora nella nota – hanno finito col confinare gli avvocati nei corridoi, costretti per ore e in condizioni di sovraffollamento. Da ultimo, in seguito alla segnalazione della situazione di grave disagio, è stato disposto unicamente il rafforzamento della sorveglianza di un distanziamento, sostanzialmente impossibile da rispettare, ad opera delle forze dell’ordine e delle guardie giurate. La conseguenza è che gli avvocati, costretti ad ammassarsi per ore nei corridoi con elevatissimo rischio, vengono continuamente e in modo inaccettabile ripresi in quanto colpevoli di parlare”.
“Si ha tra l’altro notizia – conclude la nota – di una recrudescenza di contagi in diversi uffici giudiziari e sappiamo tutti come nei mesi scorsi sia stato pagato, dagli operatori di giustizia, un caro prezzo con la perdita di vite umane”.