Dalla revoca delle restrizioni alle vacanze per il Capodanno cinese, fino al ritorno al lavoro dopo le ferie. Sono questi gli scenari che fanno da sfondo a quelle che gli epidemiologi indicano come tre ondate di coronavirus in arrivo nella stagione invernale in Cina. I casi registrati attualmente, riflette la Bbc, sono sottostimati rispetto alla reale diffusione del contagio dato che le autorità di Pechino hanno deciso di non indicare più gli asintomatici nel loro bollettino quotidiano. Oggi, ad esempio, il governo cinese ha segnalato solo 2.097 nuovi casi giornalieri.
Citato dalla Bbc, l’epidemiologo Wu Zunyou ha detto di ritenere che l’attuale picco di contagi durerà fino a metà gennaio, mentre la seconda ondata verrebbe innescata dai viaggi di massa a partire dal 21 gennaio durante le celebrazioni del capodanno lunare che durano una settimana. In questo periodo, solitamente, milioni di persone viaggiano per trascorrere le vacanze con la famiglia. La terza ondata è invece prevista da fine febbraio a metà marzo, quando le persone torneranno al lavoro dopo le vacanze.