Oltre un milione e 300 mila mascherine FFP2 e KN95 di provenienza cinese, e destinate alla Protezione Civile e alla Regione Toscana, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Savona, su delega della procura di Busto Arsizio (Varese), in vari magazzini di stoccaggio in Lombardia, perché non a norma.
Il decreto di sequestro preventivo, per un valore di circa 3,2 milioni di euro è stato emesso nei confronti di una società con sede legale a Roma ed uffici amministrativi a Milano, con l’accusa di frode nelle pubbliche forniture per un appalto aggiudicato nel marzo 2020.
Le indagini delle fiamme gialle hanno accertato che le mascherine erano significativamente diverse da quelle pattuite in particolare per la qualità dei dispositivi, con un potere filtrante inferiore rispetto allo standard promesso, oltre che prive di certificazione.