“Oggi siamo qui grazie ai vaccini. Usciamo tutti dalla pandemia con le ossa rotta, ma ne usciamo grazie ai vaccini che hanno consentito una riduzione notevole della mortalità. I medici hanno sperimentato per primi l’effetto dei vaccini, prima che fossero disponibili registravamo tra i 60 e i 70 morti al mese. Da aprile del 2021 i morti non ci sono stati più. La politica fa il suo mestiere, ma credo che per professionisti della sanità l’interesse maggiore sia comprendere le dinamiche accadute per imparare a migliorare la gestione di una prossima pandemia”. Così il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, a margine della presentazione a Roma della Giornata nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti, commentando il voto ieri in Commissione Affari sociali della Camera sul testo base della Commissione bicamerale d’inchiesta che ha suscitato polemiche e l’astensione del Pd e M5S.
“Nessuno sapeva che effetto avrebbe potuto avere un lockdown perché non si era mia sperimentato o se i provvedimenti legislativi avrebbero inciso – ha ricordato Anelli – E’ chiaro che la situazione era nuova per tutti. C’era il rischio che tutto non fosse perfetto in una situazione completamente nuova. Quindi, se la Commissione intende indagare su questo e valutare quali potevano essere le scelte migliori, può essere utile”.