Cronaca

Covid, Polizia di Stato, il bilancio per il 169esimo compleanno

Quasi sei milioni di persone controllate, quasi ventiquattromila arrestate e centoventunomilacinquecento denunciate, cinque milioni di chiamate al 113, tredicimilacinquecento al giorno, nove al minuto.

Sono questi i numeri più significativi dell’attività nel 2020 della Polizia di Stato che oggi celebra il 169esimo anno dalla fondazione in questo 2021 segnato, come il 2020, dalla pandemia da Covid-19.

Un compleanno in forma ridotta, per il secondo anno consecutivo, a causa dell’emergenza coronavirus.

Corone di fiori e medaglie

Nel corso della giornata il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, accompagnata dal capo della Polizia Lamberto Giannini, deporrà una corona d’alloro al sacrario dei caduti nella Scuola superiore di polizia e successivamente consegnerà la medaglia d’oro conferita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla bandiera.

Un riconoscimento attribuito per il compito svolto dai Questori, autorità provinciali di pubblica sicurezza.

“Attraverso le proprie donne e i propri uomini – si legge tra l’altro nella motivazione – la Polizia, nelle fasi anche più drammatiche della storia del Paese, ha contribuito in maniera decisiva alla coesione della nazione e ha garantito, sin dalla nascita della Repubblica, la tutela delle libertà fondamentali, la salvezza delle istituzioni democratiche, assicurando altresì i presupposti per il progresso e il benessere collettivo e dei singoli”.

Scontri e poliziotti feriti

Nonostante il 2020 sia stato caratterizzato dall’emergenza dovuta alla pandemia – o forse proprio per questo, visto che l’estrema destra ha soffiato sul fuoco – , si sono comunque svolte 11.378 manifestazioni in tutta Italia, la maggior parte delle quali su temi politici o sindacali.

In 331 occasioni ci sono stati problemi di ordine pubblico che hanno portato all’arresto di ottantasette persone e 3.718 denunce, mentre sono stati 182 i poliziotti rimasti feriti.

La criminalità organizzata

Quanto al contrasto alla criminalità organizzata, nel 2020 sono stati arrestati 38 latitanti, di cui uno inserito nell’elenco di massima pericolosità. 849, invece, i soggetti arrestati per associazione di tipo mafioso o reati connessi.

I beni mobili e immobili sequestrati sono stati un migliaio per un valore di oltre 245milioni mentre quelli confiscati sono stati 540 per un valore di 224 milioni.

Il terrorismo religioso e politico

Le indagini sul terrorismo di matrice religiosa hanno invece portato all’arresto di sette persone mentre sono 59 quelle allontanate dall’Italia per motivi di sicurezza dello Stato.

Tredici arresti e 869 denunce invece hanno colpito appartenenti all’area anarco-insurrezionalista mentre sono diciassette gli antagonisti e quattordici gli estremisti di destra arrestati.

Il cyberterrorismo

Le attività d’indagine su questo fronte si sono concentrate anche sugli episodi di cyberterrorismo: diciotto le persone arrestate, 509 gli attacchi ai sistemi informatici di strutture nazionali di rilievo strategico e 85 spazi web bloccati perché veicolavano contenuti illeciti relativi alla propaganda islamica.