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Cascio, “Sicilia gialla per i sacrifici, sì a ristoranti di sera”

“La Sicilia gialla e l’Italia in rosso? Ci siamo meritati tutto questo con i nostri sacrifici. Non abbiamo dati buoni per caso”. A dirlo è il professore Antonio Cascio, Direttore UOC Malattie Infettive e Tropicali – Policlinico “P. Giaccone” Palermo, a proposito dell’epidemia di coronavirus in Sicilia.

“Ora è importante non abbassare la guardia e continuare a mantenere alta l’attenzione con tutte le misure che abbiamo ripetuto in questi mesi”.

Cascio parla anche di possibili riaperture: “In questo momento non si capisce perchè i ristoranti debbano stare chiusi la sera, ad esempio – dice il professore -. Capisco la delicatezza del momento, ma ci sono locali sicuri che potrebbero agire in tutta sicurezza, con spazi all’aperto e ampi”.

Sui vaccini il professore si auspica una velocizzazione, ma sottolinea il fatto come “molte categorie a rischio, anche non anziani, sono rimaste fuori e questo non è un bene, dunque è normale che ci siano delle polemiche”.