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Covid, start up italiana lancia Vaxpass passaporto sanitario digitale

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Covid, start up italiana lancia Vaxpass passaporto sanitario digitale

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venerdì 19 Marzo 2021

App disponibile dal 20 marzo: strumento che consente di rendere visibili i test per il Covid a cui si è stati sottoposti, e una garanzia sull’attendibilità dell’ente dove è stato effettuato.

E’ tutto pronto per il passaporto sanitario digitale VAXPASS (www.vaxpass.it), uno strumento che consente di rendere visibili i test per il Covid a cui si è stati sottoposti, e una garanzia sull’attendibilità dell’ente dove è stato effettuato.

Una versione simile del passaporto vaccinale si sta già utilizzando in Israele, che sta cominciando a riaprire tutto, come bar, ristoranti, cinema, teatri e tutti i luoghi pubblici, a chi dimostra di avere già gli anticorpi contro il virus.

A creare il VaxPass la startup italiana HelpCodeLife (www.helpcode.life).
“Con l’adozione del VaxPass, le cui App per Apple e Android saranno già pronte il 20 marzo prossimo – si legge in una nota -, si potranno facilitare le riaperture anche in Italia e si potrà presto anche tornare a viaggiare più serenamente, sia per il viaggiatore tanto quanto per i paesi stranieri che lo accolgono, evitando inutili quarantene”.

Il passaporto vaccinale VaxPass nasce dal sistema di cartella digitale online MioID (www.mioid.com), che ora integra il nuovo VaxPass, che raccoglierà oltre gli attestati di vaccinazione o la guarigione dal virus anche i test effettuati come tamponi e test sierologici.

Nel caso delle vaccinazioni i diversi centri vaccinali, ambulatori, ospedali, ecc. avranno ognuno il proprio accesso riservato, in modo da poter caricare i dati di chi ha fatto il vaccino e aggiornare in tempo reale il sistema VaxPass.

Il MioID è un Dispositivo Medico di Classe I che già da diversi anni accompagna gli utenti registrati, con la possibilità per il medico di fiducia di poter interagire con il sistema e caricare lui stesso i dati all’interno dell’account personale del paziente.

Una cartella clinica digitale che contiene dati visibili come contatti di emergenza, allergie, patologie, referti, lastre, ecografie, vaccinazioni effettuate e molto di più.

“Attraverso le giuste informazioni si riesce ad ottenere una corretta tutela della salute e del benessere individuale e collettivo. Da qui la nascita dei nostri software medicali, che permettono agli utenti registrati di raccogliere i propri dati medici in un contenitore online e di renderli visibili in pochi secondi attraverso la scansione di un Qr-code generato dal sistema stesso”, racconta Ivano Labruna, amministratore unico di Helpcodelife, che da anni con le sue società opera nel settore big data e dispositivi medici di alta tecnologia.

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