Guerriglia urbana a Milano. Il cantante Neima Ezza doveva girare una clip. Gli agenti hanno cercato di sciogliere l'assembramento e sono stati attaccati con pietre e bottiglie. Usati i lacrimogeni
Covid, ancora guerriglia urbana a Milano.
Una folla di almeno trecento giovani tra i sedici e i vent’anni si era radunata ieri nel quartiere San Siro per le riprese del video del rapper Neima Ezza.
La Polizia, arrivata per disperdere l’assembramento, è stata attaccata con pietre, bastoni e bottiglie.
Per disperdere i ragazzi, che si rivolgevano agli agenti gridando “andatevene”, “fuori dalle nostre zone”, si è reso necessario il lancio di un lacrimogeno.
La piccola folla si era radunata intorno alle 17.30 ed è stata subito segnalata alle forze dell’ordine, intervenute inviando sul posto pattuglie del Reparto Mobile della Polizia di Stato e del Battaglione dell’Arma dei Carabinieri impegnate in città in servizi anti-assembramento.
I giovani erano saliti sui tettucci delle auto in sosta cantando e saltando.
All’arrivo della Polizia, si sono dati alla fuga per poi compattarsi e iniziare a lanciare oggetti contro gli agenti.
La Questura di Milano, risolta la situazione, ha mantenuto un presidio in zona.