La Food and Drug Administration prevede di autorizzare a breve una terza dose di richiamo del vaccino Pfizer, per i cittadini Usa.
L’autorizzazione di emergenza prevista sarà per le persone di età pari o superiore a 65 anni, le persone più suscettibili a malattie gravi e le persone il cui lavoro li mette a rischio.
“La decisione di oggi – ha spiegato Janet Woodcock, capo ad interim della Food and Drug Administration – dimostra che la scienza e i dati attualmente disponibili continuano a guidare il processo decisionale della Fda per i vaccini Covid-19 durante questa pandemia”.
La decisione della Fda era nell’aria, ed è arrivata dopo che un gruppo di esperti indipendenti – convocati la scorsa settimana dall’agenzia statunitense – ha approvato la proposta di vaccinare solo gli over 65.
Lo stesso gruppo, tuttavia, ha rifiutato la proposta iniziale, presentata da Pfizer e sostenuta dall’amministrazione del presidente Joe Biden, di somministrare la terza dose a tutti i maggiori di 16 anni.
Il gruppo di esperti ha però concluso che il rapporto rischi/benefici differiva per i giovani, in particolare i maschi a rischio miocardite.
I booster per Pfizer sono attualmente all’esame di un gruppo separato di esperti convocato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che potrebbe però raccomandare ulteriori specifiche sui destinatari.
Ad esempio, se l’obesità rende una persona “ad alto rischio Covid”, si andrebbe a coinvolgere più del 42% della popolazione statunitense. Il CDC potrebbe anche dover decidere su quali luoghi di lavoro potrebbero portare a “frequenti esposizioni professionali” al virus.