Sanità

Covid, vaccino Pfizer efficace al 95% solo dopo seconda dose

I risultati dello studio di fase 3 del vaccino anti-Covid Pfizer-BionTech “hanno dimostrato che, sebbene una protezione parziale del vaccino appaia già dopo 12 giorni dalla prima dose, due dosi del vaccino sono necessarie per fornire la massima protezione contro la malattia, ovvero un’efficacia del vaccino del 95%. Non ci sono dati per dimostrare che la protezione dopo la prima dose sia mantenuta dopo 21 giorni”.

E’ quanto afferma la Pfizer in riferimento all’aggiornamento delle indicazioni per il vaccino da parte di EMA, che ha raccomandato in modo più stringente la seconda dose tre settimane dopo la prima.

E’ “fondamentale che le autorità sanitarie conducano sforzi di sorveglianza su qualsiasi programma alternativo implementato, e per garantire a ciascun destinatario la massima protezione possibile, il che significa l’immunizzazione con due dosi di vaccino Pfizer-BionTech”. -continua l’azienda Pfizer – precisando al contempo che “le raccomandazioni sui regimi di dosaggio alternativi spettano alle autorità sanitarie e possono includere raccomandazioni dovute a principi di salute pubblica”.

Pfizer ribadisce inoltre che lo studio di fase 3 del proprio vaccino anti-Covid è stato disegnato per valutare l’efficacia e la sicurezza del vaccino seguendo un regime di due dosi, separate da 21 giorni. La sicurezza ed efficacia del vaccino, rileva Pfizer, “non è stata valutata su differenti schemi di dosaggio, dal momento che la maggior parte dei partecipanti allo studio ha ricevuto la seconda dose entro la finestra specificata nel disegno dello studio”.