Denise Pipitone, la donna del video di Milano non è Silvana Jankovic, lo sfogo di Piera Maggio - QdS

Denise Pipitone, la donna del video di Milano non è Silvana Jankovic, lo sfogo di Piera Maggio

Ivana Zimbone

Denise Pipitone, la donna del video di Milano non è Silvana Jankovic, lo sfogo di Piera Maggio

mercoledì 16 Giugno 2021

Un altro buco nell'acqua: la donna del video di Milano non è la donna macedone residente nel Bresciano. Piera Maggio invita al rispetto e alla cautela nelle segnalazioni.

Ancora novità sul caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. A parlarne è il programma televisivo Chi l’ha visto?, in onda ogni mercoledì in prima serata, su Rai 3.

SILVANA JANKOVIC: “NON SONO IO”

È errata la notizia diffusa nei giorni scorsi, secondo cui la signora macedone – Silvana Jankovic – arrestata a Padova nel 2015 per furto negli anni scorsi sarebbe la stessa donna ripresa nel video di Milano, registrato 6 settimane dopo la scomparsa della piccola Pipitone da una guardia giurata, Felice Grieco.

Jankovic ha deciso di metterci la faccia, spiegando ai microfoni di Chi l’ha visto? che i suoi problemi con la giustizia risalgono alla sua età adolescenziale e affermando di non c’entrarci nulla con la scomparsa della bambina. Ha anche mostrato delle sue foto personali nel 2004 e, in maniera evidente, non può essere la stessa persona del video.

I DUBBI SULLA TESTIMONIANZA DI MARIANA

Da prendere con le pinze, dunque, anche la testimonianza di Mariana, la ragazza adottata che ha detto di aver conosciuto una certa Florina in un campo rom di Parigi nel 2018, in compagnia della presunta Denise Pipitone. La stessa, infatti, avrebbe confermato che si trattasse proprio di Silvana Jankovic, che tra l’altro nel 2018 si trovava in Italia.

È emerso addirittura che la ragazza si sia messa in contatto con l’ex pm Maria Angioni che a sua volta, nei giorni scorsi, ha diffuso la fake news della presenza di Denise Pipitone in Francia, felice, sposata e mamma di una bambina.

LA RABBIA DI PIERA MAGGIO

Ancora un dolore per Piera Maggio, madre di Denise, che ogni giorno apprende tramite i media della presunta presenza di sua figlia in giro per il mondo, senza che si tratti di notizie verificate. E che la dipingono magari come una donna felice e realizzata. Oppure chiusa addirittura in un hotel, senza che potervi uscire.

Una madre che non ha mai perso la speranza e che non si è mai stancata di combattere per raggiungere una verità che tarda ancora ad arrivare. Ospite in trasmissione, ha sottolineato come – a proposito delle intercettazioni dei suoi familiari diffuse nelle ultime settimane – la sua famiglia sia stata “rivoltata come un calzino”, finanche con la sua stessa collaborazione. Nelle intercettazioni ambientali, infatti, sarebbe stata volontariamente microfonata dagli stessi inquirenti.

Tuttavia, come confermato dallo stesso personale delle forze dell’ordine, le indagini approfondite su di lei e sui suoi familiari non hanno portato ad alcun risultato. Al contrario delle tante contraddizioni rintracciate nelle testimonianze e nelle intercettazioni della famiglia Corona-Pulizzi.
“Il legale di Jessica Pulizzi, durante il processo in cui la giovane era imputata per il sequestro di mia figlia, ha fornito come unica pista secondaria la possibilità che la bambina sia stata rapita da casa da alcuni rom – ha precisato – e non certo quella della mia famiglia”.

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