CALTAGIRONE – Fronteggiare il disagio giovanile, che anche a Caltagirone e nel suo territorio costituisce un grave fenomeno con cui, purtroppo, bisogna fare i conti.
è l’obiettivo a cui lavora il tavolo tecnico che, costituitosi su iniziativa dell’Amministrazione comunale e formato dai rappresentanti di tutti gli enti e organismi a vario titolo competenti, dalla Diocesi, alla magistratura, alle forze dell’ordine, ai servizi sanitari, alle scuole, alle associazioni giovanili, tornerà a riunirsi oggi, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del Municipio. L’incontro è promosso dagli assessori Concetta Mancuso (vicesindaco con delega al Welfare) e Antonino Montemagno (Politiche giovanili), d’intesa col sindaco Gino Ioppolo.
In programma l’inizio delle prime azioni: la raccolta dei dati su tossicodipendenze e alcoldipendenze, sui casi di bullismo, di videodipendenza, di suicidio e tentato suicidio; la mappatura delle diverse esperienze per conoscere più da vicino enti e associazioni che si occupano del disagio nella sue molteplici sfaccettature; una serie di attività di formazione che coinvolgano genitori, insegnanti e altri educatori; l’apertura di sportelli di supporto psicologico nelle scuole e anche di sportelli telematici, che riducano eventuali difficoltà d’approccio da parte dei ragazzi; laboratori vari; la creazione di un centro cittadino aggregativo, ma anche il potenziamento dei centri di accompagnamento educativo per i minori e degli oratori parrocchiali.
Capitolo a parte per il progetto “Ciak, si cresce” che, promosso dall’associazione “Viva la Vida” e adottato dal Comune, presta un’attenzione particolare alle problematiche del bullismo, del cyberbullismo, delle dipendenze e della sessualità, proponendo la realizzazione di cortometraggi che saranno successivamente premiati. A questo proposito giovedì 23 gennaio, alle 17.30, al liceo classico e linguistico “Secusio”, i docenti si riuniranno con i rappresentanti dell’associazione per avviare l’iniziativa.
“La prevenzione e il contrasto del disagio giovanile nelle sue varie dimensioni (psicologica, sociale e scolastica) e comportamenti – ha dichiarato il vicesindaco Mancuso – sono una priorità per questa Amministrazione, che è impegnata a sostenere, insieme alle altre istituzioni e all’intera società civile, i giovani nel delicato passaggio della loro crescita”.