Dj trovata morta, proseguono ricerche del figlioletto Gioele - QdS

Dj trovata morta, proseguono ricerche del figlioletto Gioele

redazione web

Dj trovata morta, proseguono ricerche del figlioletto Gioele

lunedì 10 Agosto 2020

Vigili del fuoco, Protezione civile, Polizia, Guardia di finanza, Carabinieri con unità cinofile hanno trascorso la notte battendo, nel settimo giorno consecutivo, le campagne di Caronia. Sentiti gli operai del furgone tamponato dall'automobile di Viviana Parisi, ultimi a vederla

Sono proseguite anche la notte scorsa, per il settimo giorno consecutivo, le ricerche del piccolo Gioele, di quattro anni, scomparso insieme alla madre, la dj Viviana Parisi, poi trovata morta nelle campagne di Caronia due giorni fa.

Vigili del fuoco, Protezione civile, Polizia, Guardia di finanza, Carabinieri con unità cinofile e droni oggi stanno setacciando una nuova area.

Sono stati già controllati più di cinquecento ettari, compresi pozzi, rifugi e casolari che si trovano nelle campagna di Caronia, nella zona sottostante l’autostrada A20 Messina Palermo dove Viviana Parisi ha avuto un incidente con la sua auto prima di scavalcare il guard rail e scomparire con il piccole Gioele.

Gli investigatori hanno sentito i familiari di Viviana e ascolteranno, tra i testimoni, gli operai del furgone – che si occupa di manutenzione autostradale – con il quale l’Opel Corsa di Viviana ha impattato nella galleria Turdo.

Gli operai sono stati probabilmente gli ultimi a vedere la donna e il bambino mentre si allontanavano dopo aver lasciato l’auto nella piazzola.

Il percorso della donna e del bambino resta un giallo ancora al vaglio della Procura di Patti e della Polizia che non escludono alcuna ipotesi.

Sul tavolo degli investigatori sono diversi gli scenari possibili: la madre avrebbe ucciso il figlio e poi si sarebbe suicidata, la donna sarebbe stata uccisa da qualcuno che ha portato via il bambino, Viviana avrebbe affidato Gioele a qualcuno per poi togliersi la vita.

Non si esclude neppure l’ipotesi dell’incidente: la donna correndo potrebbe essere caduta sbattendo con violenza la testa, rimanendo uccisa, mentre il piccolo sarebbe fuggito.

Solo ipotesi, al momento, senza una vera traccia.

Particolari utili alla ricostruzione della dinamica dell’accaduto arriveranno dall’autopsia che chiarirà le cause della morte della donna.

Ma la priorità per tutti, per il momento, resta una sola: trovare Gioele, e il tempo non è un amico dei soccorritori.

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