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Dl Sostegni Bis, accorpamento delle camcom in Sicilia ora è legge

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Dl Sostegni Bis, accorpamento delle camcom in Sicilia ora è legge

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sabato 24 Luglio 2021

Confcommercio Sicilia: "decisione politica calata dall'alto senza alcun tipo di confronto. Aggregazione Camere illogica"

Con l’approvazione, attraverso il voto di fiducia, del decreto “Sostegni bis” in Senato, anche l’emendamento che contempla l’accorpamento delle Camere di Commercio di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani diventa operativo.

Si dovranno attendere le procedure operative della Regione ma la strada tracciata è questa.

“Ci si trova a subire – afferma il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti – una decisione presa dalla politica, calata dall’alto, senza alcun tipo di confronto con le imprese dei territori e le associazioni che le rappresentano.

Mentre in precedenza l’aggregazione tra le Camere di commercio era stata voluta dalle forze economiche e produttive, adesso ci si trova a prendere atto di un percorso delineato da altri.

Ci chiediamo quale sia il senso di tutto questo. E se la scelta del Governo nazionale deve seguire una logica, perché, allora, non aggregare gli altri enti camerali di tutta Italia in modo tale da ridurre ulteriormente il numero delle Camere di commercio, facendole passare tra 61 a 30? Inutile rammentare quanto questa decisione di aggregare territori tra loro molto lontani sia senza senso anche solo per la mancanza di infrastrutture adeguate che permettono di collegare le varie aree”.

E ancora: “Volete sapere quante ore ci vogliono in macchina per andare da Trapani a Ragusa? E poi, ci pare proprio che la politica abbia sfiduciato le scelte dei consiglieri camerali che, fino a ora, è il caso di quelli di Siracusa e Ragusa, ad esempio, erano andate in tutt’altra direzione, legandosi, nel caso specifico, a un progetto di crescita del Sud Est che aveva assunto una propria dimensione“.

L’auspicio è che la Regione possa bloccare questa assurda modalità di aggregazione – conclude – e trovare un sistema, anche normativo, che consenta di rielaborare l’intero processo in corso”

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