A Monreale la Finanza ha trovato quasi tremila piante di canapa indiana e altre sono state sequestrate a Misilmeri dai Carabinieri. La Polizia ha trovato una piantagione sull'Etna e un deposito con armi a Lentini e catturato uno spacciatore a Catania

Serie di operazioni antidroga in Sicilia da parte delle Forze dell’Ordine.

La Guardia di finanza ha sequestrato a Monreale (Palermo), in un terreno di circa due ettari, quasi tremila piante di canapa indiana dalle quali si sarebbero potute ricavare mille chili di marijuana che sul mercato avrebbe fruttato cinque milioni di euro.

L’operazione è stata eseguita dal comando provinciale di Palermo, in sinergia con il Reparto operativo aeronavale palermitano e gli uomini del Gico.

L’attività di è stata effettuata con l’ausilio di personale della Polizia scientifica e del Corpo forestale della Regione Siciliana.

Misilmeri, marijuana, un arresto e un minorenne denunciato

Sempre nel Palermitano, a Misilmeri, i Carabinieri hanno arrestato A.B. di 37 anni e deununciato un ragazzo di quindici anni dopo aver trovato nella loro abitazione undici piante di canapa indiana alte più di due metri.

La coltivazione indoor era dotata di impianto di irrigazione alimentato con un allaccio abusivo alla rete Enel.

Sull’Etna sequestrate piante a essiccare

E numerose piante di canapa indiana, per un peso complessivo di poco meno di quattro chili, sono state sequestrate sull’Etna, ad Adrano (Catania) dalla Polizia di Stato.

Erano celate in una cantina al piano terra di una palazzina di edilizia popolare.

Le piante erano appese a un cavo d’acciaio per essiccarsi.

Indagini sono in corso per risalire all’identità dell’utilizzatore del locale.

Lentini, scoperti arsenale e droga, un arresto

A Lentini, nel Siracusano, la Polizia di Stato, dopo aver trovato un piccolo arsenale sottoterra, hanno perquisito un vicino casolare di contrada Gualdara e trovato 280 grammi di cocaina, una pistola, ottomila euro in contanti e due carte di identità in bianco.

Dopo il ritrovamento delle armi, la polizia aveva arrestato Alfio Amenta, 37 anni, che risiede nel casolare.

Grazie all’utilizzo del georadar il personale della scientifica ha trovato sepolta nel terreno una pistola mitragliatrice tipo Skorpio, un revolver calibro 22, tre pistole semiautomatiche, una con matricola abrasa. Trovato anche un ingente quantitativo di munizioni.

Catania, spacciava protetto dalla videosorveglianza, arrestato

Sempre la Polizia ha arrestato a Catania, nel popoloso quartiere di San Cristoforo, Giuseppe Di Martino, di 19 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di droga.
Sottoposto all’obbligo di dimora e con il divieto di uscire di casa dalle 21 alle 6 del mattino, nella sua abitazione spacciava cocaina e crack protetto da un sofisticato sistema di videosorveglianza.

Dopo aver notato un anomalo andirivieni gli agenti hanno perquisito la casa e sequestrato quasi dieci grammi di crack e altrettanti di cocaina, un bilancino di precisione e novecento euro in contanti.

Il sistema di videosorveglianza mostrava al giovane in tempo reale le immagini delle strade limitrofe al suo stabile.