Tre italiani, padre e due figli, e un egiziano, vendevano droga nel centro del paese del Nisseno. I due giovani erano già stati arrestati in flagranza di reato nel 2019 per detenzione di hashish
Operazione antidroga dei Carabinieri della compagnia di Caltanissetta che hanno arrestato quattro persone disarticolando un’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti a Sommatino.
Destinatari di un’ordinanza di custodia in carcere sono tre italiani, padre e due figli, e un egiziano accusati di spacciare cocaina, marijuana e hashish nel centro del paese, e in particolare nel rione Mola, che ha dato il nome all’operazione.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltanissetta, sono state avviate a febbraio 2019 e si sono concentrate su Salvatore Chiarelli, 54 anni, che, è l’accusa, coordinava le attività illecite degli altri componenti il gruppo e metteva a disposizione la propria rete di conoscenze nel narcotraffico e la propria abitazione di campagna per nascondere la droga.
A occuparsi della vendita al dettaglio della sostanza stupefacente sarebbero stati i suoi figli Fabio e Nicola Chiarelli, rispettivamente, di 29 e 26 anni, e l’ egiziano Said Chaban Tamraz, di 22.
Durante le indagini, nell’aprile del 2019, vennero arrestati in flagranza di reato, per spaccio di droga, i due fratelli Chiarelli, Fabio e Nicola, trovati rispettivamente in possesso di duecento e cento grammi di hashish.