Dodici anni di carcere sono stati inflitti, con rito abbreviato, dal gup di Palermo Fabio Pilato a Giacomo Tamburello, 60 anni, di Campobello di Mazara (Tp), uno degli arrestati nell’operazione “Eden 3” del 13 novembre 2019 (contestato dalla Dda il traffico internazionale di droga sotto l’egida del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro).
Il gup ha, invece, assolto l’ex avvocato Antonio Messina, di 75 anni, anche lui di Campobello di Mazara, che per ragioni d’età era stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Bologna. Antonio Messina, che negli anni ’90 è stato condannato per traffico di droga dal Tribunale di Marsala e radiato dall’albo degli avvocati, è stato difeso dagli avvocati Biagio Di Maria e Paolo Paladino.
L’indagine “Eden 3” è stata condotta dai carabinieri del Ros del Comando provinciale di Trapani e dai finanzieri del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, secondo cui l’associazione criminale avrebbe gestito un traffico internazionale di sostanze stupefacenti sotto l’ala di Cosa Nostra.
Dal 2013 al 2018, in particolare, sarebbero state importate ingenti quantità di hashish sulla rotta Marocco-Spagna-Italia. Nell’operazione “Eden 3” (complessivamente 19 indagati) fu arrestato anche Nicolò Mistretta, di 65 anni, anche lui di Campobello di Mazara, attualmente sotto processo, insieme ad altri cinque imputati, davanti il Tribunale di Marsala.