Poiché si tratta di elezioni di secondo livello, saranno chiamati alle urne i sindaci e i consiglieri dei 390 Comuni dell'Isola. Nelle Città Metropolitane di Catania, Palermo e Messina saranno eleti solo i consigli
Si svolgeranno il 19 aprile le elezioni per le ex Province
siciliane. Lo ha deciso il governo Musumeci, in attuazione della legge
regionale 8/2019, che aveva individuato il periodo utile tra il primo e il
trenta aprile del 2020. Si tratta di elezioni di secondo livello e quindi
saranno chiamati alle urne tutti i sindaci e i consiglieri dei 390 Comuni
dell’Isola. Nei cosiddetti “enti di aria vasta”, la gestione commissariale
durava da oltre dieci anni.
Nelle tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina
verranno eletti solo i Consigli, in quanto il sindaco coincide, di diritto, con
il primo cittadino del Comune capoluogo. Nei sei Liberi consorzi le elezioni
riguarderanno presidenti e Consigli.