Caltanissetta

Emergenza ambulanze a Gela, vertice decisivo con la Regione

GELA (CL) – Da tre mesi per coprire le esigenze della comunità è stata disponibile una sola ambulanza per le emergenze. Nessuno se n’è accorto fino a quando si sono verificati una serie di incidenti, di cui uno mortale, in cui i mezzi di soccorso provenienti da Niscemi hanno impiegato più tempo del previsto per aiutare i malcapitati di turno.

Episodi che hanno attirato l’attenzione del sindaco Lucio Greco, garante della sanità locale, che ha promesso di intervenire e dopo qualche settimana ha incontrato a Palermo i rappresentanti della sanità regionale. Per Gela erano presenti al vertice il sindaco Lucio Greco, il presidente del Consiglio comunale Totò Sammito e il presidente della Commissione consiliare Sanità Saro Trainito. Per la Regione era presente il funzionario Alessandro D’Acquisto, mentre per il Sues 118 regionale hanno preso parte all’incontro il vice presidente regionale Pietro Marchetta, il responsabile della sala operativa Marco Palmeri e il componente della Centrale operativa del 118 Caltanissetta Giuseppe Misuraca. Presenti anche i vertici dell’Asp di Caltanissetta, il direttore generale Alessandro Caltagirone e il direttore amministrativo Salvatore Iacolino.

Il problema dell’ambulanza è stato risolto – ha detto il sindaco Greco – perché ce ne saranno operative tre, grazie a sei autisti che si sposteranno da Niscemi per operare nel territorio. Il loro sarà un impegno transitorio perché dopo la conclusione del corso di specializzazione per autisti di ambulanze avremo disponibile nuovo personale. Inoltre, abbiamo portato sul tavolo dell’assessorato l’impellente esigenza di un provvedimento immediato per garantire la presenza costante di almeno un’ambulanza medicalizzata a Gela, nelle more di un provvedimento definitivo che passi attraverso la dotazione organica di tre medici fissi. Anche in questo caso abbiamo avuto ampie rassicurazioni circa il fatto che l’iter stia procedendo speditamente”.

Nel corso del vertice è stato affrontato anche il problema dell’elipista, fondamentale per il servizio diurno e notturno di elisoccorso: è stato deciso che il Comune dovrà attivarsi per ottenere in cessione dall’Asi la pista di contrada Brucazzi e dovrà avviare tutti i lavori necessari per renderla pienamente operativa. Restano però dei dubbi legati alle condizioni delle arterie stradali limitrofe e alla distanza, superiore al chilometro e mezzo, dall’ospedale.