ENNA – Un progetto di rilancio della filiera alberghiera dedicato solo al capoluogo ennese. È questa la proposta del presidente dell’Atea (Accoglienza turistica extra alberghiera), Giuseppe Nicoletti per convogliare le presenze turistiche nel capoluogo.
“In questo segmento Enna – ha affermato Nicoletti – può inserirsi in maniera vincente. Il punto di forza, di questo progetto, è quello della valorizzazione del nostro territorio e delle nostre strutture alberghiere, extra alberghiere e di tutto l’indotto che vi ruota attorno. Il rischio dei voucher, promossi dalla Regione Sicilia per incentivare il turismo nell’Isola, è quello di favorire sempre le solite mete turistiche, quelle commerciali e già note”.
L’obiettivo di Atea è, dunque, un cambio di tendenza con l’offerta di un pacchetto unico che porti i turisti in città. L’idea è quella, per esempio, di confezionare dei pacchetti di due notti di cui una sarebbe a carico del Comune di Enna. Per discutere anche di questo progetto il sindaco Maurizio Dipietro, ha convocato un tavolo tecnico con gli assessori Francesco Colianni e Salvina Russo, le associazioni di categoria, Confcommercio, Cna e Confartigianato e la Pro Loco.
“Ho incontrato virtualmente – ha sottolineato il primo cittadino – i rappresentanti delle associazioni datoriali del commercio, ribadendo che l’obbiettivo prioritario dell’Amministrazione è quello di aiutare a far ripartire l’economia locale in tutti i modi, attingendo a tutte le risorse interne ed esterne possibili. Bisogna evitare che qualcuno possa non ripartire. A coloro che stanno pensando di non riaprire o che hanno già deciso di non farlo dico che bisogna resistere e che troveremo una soluzione per aiutarli. Dobbiamo guardare al futuro con ottimismo, perché ci sono le risorse che possono consentire di sostenere la ripresa delle attività”.
“Per sostenere questo sforzo – ha aggiunto il sindaco – è tuttavia necessaria un’unità di intenti straordinaria tra tutte le componenti della società ennese, a cominciare dalla politica. A tutte le forze politiche e sociali del territorio, quindi, faccio appello affinché tutti insieme si possa partecipare a questa fase di ricostruzione esponendo una sola bandiera, quella gialloverde della nostra città”.