“Donna: l’arte dell’Amore”, la prima ex tempore di pittura organizzata dalle Acli di Catania che si è svolto all'Istituto Ardizzone Gioeni
Un evento che ha coinvolto circa trenta artisti e ha ricevuto il plauso di eccellenti personalità del mondo della cultura: “Donna: l’arte dell’Amore”, la prima ex tempore di pittura organizzata dalle Acli di Catania che si è svolto all’Istituto Ardizzone Gioeni, con la direzione artistica della prof.ssa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, Liliana Nigro si è conclusa decretando i tre vincitori.
Una giornata, quella dell’Immacolata, durante la quale gli iscritti al concorso hanno avuto modo di raffigurare il concetto dell’Amore universale verso la donna: tra le numerose tele dipinte ne sono state premiate tre. Al terzo posto Bindu Cavalieri; al secondo Santa Rosaria Giustolisi e al primo Giusy Grasso con l’opera “Reciprocità”: le artiste hanno così ricevuto da Simona Rita Zagarella, componente di presidenza Acli Catania, il premio in denaro (100, 200 e 300 euro) e i complimenti da parte di tutta la Giuria di alto livello.
“In quest’opera da me realizzata l’Amore è vissuto come reciprocità, rispetto dell’altro e di sé, come dualità di un tutt’uno combattuto in un contrasto di luce e ombre, di amore e odio” – afferma la vincitrice Giusy. “Oggi per me è stata un’emozione fortissima – afferma il presidente provinciale Acli Catania, Ignazio Maugeri – vedere questi artisti appassionarsi davanti ad una tela, per raffigurare l’Amore universale, è stato molto toccante. Ne avevamo bisogno poiché l’uomo esiste sono in funzione all’amore che riesce a donare”. “Credo che questi artisti abbiano lo spirito di volere andare avanti, nonostante il difficile momento che stiamo attraversando” – afferma la direttrice artistica Nigro. “Per me questo evento nel giorno dell’Immacolata è stato rappresentativo dell’Amore”.
L’artista Antonio Presti, presidente di Giuria ha così commentato: “I ragazzi non si sono lasciati affabulare dalla tecnologia e riescono a trovare ancora un linguaggio espressivo con il colore. Oggi vince la pittura come consegna di futuro e vince l’amare declinato all’infinito”. “Una giornata di aggregazione e confronto tra gli artisti, che ha avuto come fulcro le mille sfaccettature dell’amore verso una donna e verso l’arte” – afferma Dario Bussolari, curatore dell’ex-tempore.