Max Verstappen è inarrestabile quest’anno nel mondiale di F1. Il pilota olandese ha vinto di forza il Gp di Budapest, settima vittoria consecutiva e 11esima per la Red Bull dall’inizio del Mondiale, beffando in partenza Lewis Hamilton che gli aveva strappato la pole sabato, conducendo la gara dal primo all’ultimo giro e facendo anche segnare il giro veloce. Una preponderanza in pista incredibile a cui ha cercato di stare in scia solo la McLaren di Lando Norris che ha chiuso al secondo posto dopo un’ottima gara. Terza l’altra Red Bull di Sergio Perez che ha preceduto la Mercedes di Lewis Hamilton che era riuscito nel colpo del campione con la pole ma si è fatto beffare in partenza da Verstappen e dalla due McLaren senza poi riuscire mai a risalire abbastanza per mettere in discussione il vertice della gara.
Quinta l’altra McLaren del giovanissimo Oscar Piastri, tra i più positivi nel week-end. Subito dietro l’altra Mercedes di George Russell (settimo in pista ma sesto per via della penalizzazione di 5 secondi a Leclerc), poi le due Ferrari del monegasco, che in una gara ha avuto diversi problemi, dal quello al primo pit stop fino alla penalità di 5 secondi per l’eccesso di velocità in pit lane, e Carlos Sainz ottavo. A chiudere la top ten le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll. Infine doppio ritiro per le Alpine dopo un contatto con Ricciardo che ha poi chiuso 13esimo al rientro nel circus e Zhou, quest’ultimo penalizzato di 5”, in avvio di gara.