Fase 2, cosa cambia da oggi in Sicilia con le nuove norme - QdS

Fase 2, cosa cambia da oggi in Sicilia con le nuove norme

redazione web

Fase 2, cosa cambia da oggi in Sicilia con le nuove norme

mercoledì 03 Giugno 2020

Via libera alla mobilità tra Regioni, subito lunghe file agli imbarcaderi dello Stretto. Musumeci, che oggi vede Bertolaso e presenta SiciliaSiCura, "Ci uniformiamo alle direttive nazionali". Riaprono piscine e terme e autoscuole. Stagione balneare dal sei giugno. Da giorno otto via ai catering

La riapertura alla circolazione fra le regioni ha provocato questa mattina lunghissime file di auto a Messina in prossimità del porto, per l’imbarco.

Code davanti agli imbarcaderi della compagnia Carone & Tourist già per la prima corsa delle 4.40 e per quella successiva delle 7.20.

Il maggior flusso di passeggeri sullo Stretto, anche in arrivo dalla Calabria, è legato alla nuova ordinanza della Regione, che ha anticipato a oggi l’allineamento con le disposizione del decreto, abolendo l’autocertificazione e l’obbligo di quarantena per chi raggiunge la Sicilia da altre regioni.

Il via libera con un’ordinanza di Musumeci e un decreto ministeriale

Via libera alla mobilità tra Regioni e stop alla quarantena anche in Sicilia.

Lo stabiliscono un decreto ministeriale e un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana firmati ieri a tarda sera.

Il ministro per le Infrastrutture, di intesa col ministro per la Salute, ha provveduto a regolamentare la mobilità su tutto il territorio nazionale e i controlli sanitari nei porti e aeroporti.

Con la sua ordinanza, “Musumeci ha confermato la apertura della stagione balneare a partire dal prossimo 6 giugno; ha dato disco verde a tutte le attività già autorizzate, ma soprattutto ha posto fine alla quarantena obbligatoria per quanti fanno rientro in Sicilia a partire dal tre giugno, per i quali permarrà la sorveglianza sanitaria.

L’obbligo dei positivi di comunicare le condizioni di salute

Restano, anche nell’ultima ordinanza regionale, le disposizioni per i cittadini riscontrati positivi al covid-19 che hanno l’obbligo di comunicare le proprie condizioni di salute al medico di famiglia e al Dipartimento di prevenzione dell’Asp competente.

La app “Sicilia sicura” e i dati personali facoltativi

Chi arriverà in Sicilia potrà inoltre scaricare la app “Sicilia sicura” e inserire, in maniera facoltativa, i dati personali sul proprio stato di salute, sugli spostamenti ed eventuali casi di covid-19 in famiglia.

In caso di febbre, basterà una comunicazione e interverranno i sanitari della Asp sul territorio.

Sono alcune delle misure più importanti contenute nell’ordinanza del governatore della Sicilia, che di fatto allenta in maniera significativa le restrizioni previste per contenere il Coronavirus, senza tralasciare l’importanza dei controlli e della registrazione sui portali dedicati per tutti coloro che fanno rientro nell’Isola.

Musumeci, “Ci uniformiamo alle direttive nazionali”

“Ci uniformiamo alle direttive nazionali – ha detto ieri Musumeci – non senza rivendicare la specificità di alcune misure regionali. Che sono importanti anzitutto per dare serenità a quanti arrivano nell’Isola. Il sistema sanitario deve essere il motore della ripartenza, ma abbiamo il compito di infondere sicurezza e serenità ai cittadini, senza dimenticare l’epidemia, ma provando a rimettere in moto le attività produttive e turistiche”.

Oggi la presentazione del progetto SiciliaSiCura

In Sicilia, quindi, il via libera agli spostamenti infra ed interregionali si accompagna a precise regole che saranno contenute nel progetto SiciliaSiCura, che verrà presentato, a Palazzo Orleans, oggi nella tarda mattinata dal presidente Musumeci con Guido Bertolaso e alla presenza degli assessori Manlio Messina, Ruggero Razza e Mimmo Turano.

Poco prima il governatore incontrerà, nella Sala Alessi, le associazioni di categoria perché, ha chiarito, “la Regione vuole essere un supporto concreto e non un limite. Vogliamo dare competitività al nostro sistema e sicurezza nei comportamenti collettivi e individuali”.

Tutte le novità della nuova ordinanza

L’ordinanza pubblicata ieri, inoltre, contiene novità per chi lavora in Sicilia e deve muoversi sul territorio nazionale (e viceversa): anche se non è più obbligatoria la quarantena, restano alti i controlli da parte dei dipartimenti di Prevenzione delle Asp territoriali.

Fra le novità, anche il via libera da oggi a piscine e strutture termali che erogano i cosiddetti Lea (Livelli essenziali di assistenza).

Consentite pure le lezioni pratiche delle autoscuole e per il conseguimento delle patenti nautiche. Confermato anche il riavvio dell’attività di catering, a partire dal prossimo 8 giugno.

Ovviamente, permangono gli obblighi di osservanza delle misure di contenimento del contagio, come ad esempio la disponibilità della mascherina, che ogni cittadino dovrà tenere sempre con sé ed usare quando viene meno il distanziamento interpersonale.

Per quanto riguarda i Centri commerciali e i supermercati, l’apertura nei giorni festivi sarà regolamentata, entro sabato 6 giugno, in base alle indicazioni che organizzazioni datoriali e sindacali, già attivate, forniranno al dipartimento regionale delle Attività produttive.

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