L’Università di Palermo, secondo le indicazioni delle autorità competenti e d’intesa con la Conferenza dei rettori degli atenei siciliani (Crus), dà il via a nuove disposizioni, a partire da luglio, dopo che in modalità a distanza si sono svolte tremila lauree, 29 mila esami e tutte le lezioni. Dalla sessione di luglio gli esami di laurea torneranno ad essere effettuati in presenza.
Lo rende noto il rettore Fabrizio Micari.
Complessivamente ciascuna sessione di laurea in presenza potrà contenere la discussione e la proclamazione di un numero indicativo di 10 candidati che potranno avere ognuno al seguito non più di cinque accompagnatori.
Un’altra novità riguarda i tirocini, che si svolgeranno di nuovo in presenza a partire dall’1 luglio.
Per la ripresa delle lezioni di settembre si stanno ricalcolando la capienza delle aule secondo le norme e predisponendo un piano di riorganizzazione e di redistribuzione dei posti a sedere.
Anche questi corsi saranno comunque erogati anche in modalità online, in modo da favorire la frequenza degli studenti stranieri e fuorisede. Proseguiranno invece in remoto le lezioni dei corsi con un maggior numero di iscritti, che però svolgeranno in presenza, suddivisi in gruppi, le esercitazioni e le attività di laboratorio.