Milano, 9 ott. (askanews) – Il primo trimestre dell’esercizio 2025-26 “lo vediamo bene, siamo positivi anche se le difficoltà non neghiamo che ci sono. Continuano a esserci aumenti dei prezzi che possono creare complessità all’interno delle categorie e per l’approvvigionamento delle materie prime, però noi diamo sempre grande rilevanza alle innovazioni e ci aspettiamo molto da queste innovazioni che già a settembre hanno dato risultati interessanti”. Lo ha detto Fabrizio Gavelli, presidente e amministratore delegato di Ferrero commerciale Italia, a margine del primo Innovation day del gruppo di Alba.
Alla domanda se fossero all’orizzonte nuovi aumenti di listino Gavelli ha spiegato che “è qualcosa che negli ultimi anni purtroppo è diventata una costante, dall’altro lato ci aspettiamo che l’aumento dei costi delle materie prime freni, ma al momento non ci sono grandi indicazioni positive”. Nello specifico sulla corsa dei prezzi delle materie prime, come nocciole e cacao, l’ad di Ferrero commerciale Italia ha chiarito che “È molto difficile” fare previsioni in questa fase “perché dobbiamo ovviamente vedere come si sviluppano, anche il sourcing è molto complesso, molto globale, è veramente difficile dare una stima”.
In uno scenario di progressiva erosione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, con la grande distribuzione che preme per ridurre il prezzo finale al consumatore, Ferrero punta sempre sulla carta dell’innovazione. “Noi siamo partner con la grande distribuzione, lavoriamo in stretta collaborazione con loro – ha detto Gavelli – Posso dare un dato secondo me molto importante: noi lanciamo per aumentare la categoria. Le creme vegetali con il lancio di Nutella plant based sono raddoppiate, così come il mondo della colazione surgelata con il nostro lancio di Nutella croissant e di Nutella muffin è raddoppiato e questo è il primo dato che loro guardano perché vogliono far crescere i mercati, li vogliamo far crescere anche noi e quindi noi con loro siamo e saremo sempre in partnership”.
Per quanto riguarda il mercato italiano dei biscotti, categoria su cui Ferrero ha debuttato con i Nutella Biscuits e che ora innova con un nuovo prodotto dopo i Kinderini, i Kinder Duo, “siamo collocati bene – ha detto Gavelli – Abbiamo fatto passi da gigante negli ultimi anni con Nutella Biscuits e Kinderini. però non ci fermiamo qua, vogliamo continuare, vogliamo trovare varie occasioni di consumo. Ovviamente è una focalizzazione di ricerca a livello mondiale del nostro gruppo e quindi vogliamo raggiungere le posizioni di eccellenza”. A proposito di questo durante la conferenza stampa a Milano aveva spiegato che nel nostro Paese il mercato dei biscotti vale 1,7 miliardi, con l’Italia terzo mercato al mondo e Ferrero in seconda posizione tra i produttori a livello globale.

