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Torna il festival Borghi dei tesori dal 20 agosto al 4 settembre

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Torna il festival Borghi dei tesori dal 20 agosto al 4 settembre

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martedì 09 Agosto 2022

Ritorna Borghi dei Tesori Fest, i piccoli comuni siciliani svelano i loro gioielli durante tre weekend.

Torna per il secondo anno il festival Borghi dei Tesori – dal 20 agosto al 4 settembre – e, non appena è stato lanciato il primo post sui social, immediatamente è diventato virale, collezionando in poche ore quasi 800mila visualizzazioni e 85mila iterazioni su Facebook, e 10mila persone raggiunte su Instagram.

Si potrà visitare una vera casa rabbinica e scoprire i resti di una delle sinagoghe attive prima della cacciata degli ebrei dalla Sicilia nel 1492; assaggiare la pizza antica di comunità, scoprire la tomba dei re sicani o l’antico monastero basiliano, osservare da vicino i grifoni, ascoltare la voce della memoria tra le rovine del terremoto, sorprendersi davanti auna pianta a forma di cuore che abbraccia il muro di un’abbazia, riposarsi sotto un ulivo di 1800 anni, contare quanti borghi possiedono un rabat arabo o quante sorgenti e fontane ci siano tra le viuzze, ammirare le tele restituite a una chiesa, sedersi tra i banchi di una scuola
di un secolo fa, salire su una barca e perdersi tra due mari.

I tre weekend del Festival

Tre weekend secondo la formula rodata delle Vie dei Tesori, di cui il festival dei Borghi è una costola: il 20 e 21, poi il 27 e 28 agosto, e il 3 e 4 settembre, sempre sabato e domenica, i borghi apriranno e animeranno i “tesori di famiglia”: ora il salone affrescato di un palazzo nobiliare, ora il campo di grano, ora il convento silenzioso o l’artigiano custode di tradizioni antiche. Tantissime le novità di un programma che ogni giorno si arricchisce di esperienze speciali, in gran parte realizzate per l’occasione. E saranno tutti raggiungibili con bus in partenza da Palermo, grazie al partner Auto Service: andata/ritorno in giornata, secondo un calendario già su www.leviedeitesori.com dove si trovano anche tutte le schede
dei borghi e dei diversi siti, esperienze e passeggiate.

“Come sindaco di Palermo e della Città Metropolitana abbraccio con grande entusiasmo l’iniziativa dei Borghi dei Tesori che permetterà di far scoprire ai siciliani e ai tanti turisti in questo momento presenti nell’Isola, centri del nostro territorio, ricchi di bellezza e densi di storia – dice il sindaco Roberto Lagalla che stamattina è intervenuto alla presentazione del festival – . La formula delle Vie dei Tesori, che negli anni si è rivelata vincente valorizzando il patrimonio di Palermo, è garanzia di successo”.

I borghi che aderisocno al Festival

Il plotone più numeroso dei borghi che aderiscono al festival è come l’anno scorso nel Palermitano: qui il festival arriverà in 16 borghi; mentre sono 8 i piccoli comuni dell’Agrigentino, 2 nel Nisseno, 1 ciascuno nelle province di Enna, Siracusa e di Trapani; 2 nel Catanese e 5 nel Messinese.

Ci sono anche cinque new entry: Montevago (AG), Alcara Li Fusi (ME), Chiusa Sclafani e Piana degli Albanesi (PA) e Calatafimi Segesta (TP).

Alcuni borghi fanno già parte di percorsi turistici, altri finora erano noti soltanto ad appassionati globetrotter. Di tutti è stato fatto un censimento dei siti che saranno aperti alle visite: tesori messi in circuito, promossi, raccontati. È in corso la formazione di 500 giovani dei territori per prepararli all’accoglienza e alla narrazione dei tesori, un corso arricchito dal contributo di docenti dell’Università di Palermo, di esperti di storytelling digitale e di protagonisti delle più innovative esperienze di rigenerazione urbana e sociale della Sicilia, da Fabrizio Ferreri dell’Osservatorio dei piccoli comuni della Sicilia ad Andrea Bartoli di Favara Cultural Park, da Viviana Rizzuto dell’Ecomuseo dei 5 sensi di Sciacca a
Giorgio Franco di Badia Lost & Found di Lentini, da Giovanni Gurreri del progetto San Bartolomeo di Ragusa a Laura Barreca, direttore del Museo di Castelbuono.

Intorno alle visite nei luoghi, i borghi si accenderanno di tour ed esperienze speciali: passeggiate, degustazioni, esperienze nella natura. Quest’anno il 100 per 100 dei coupon del Festival, che sono donazioni, saranno devoluti dalla Fondazione Le Vie dei Tesori all’associazione Borghi dei Tesori, per progetti di rigenerazione sociale e culturale e di promozione del territorio: progetti che hanno al centro questi ragazzi.

I costi dei coupon per le visite

Come nel Festival delle città, un coupon da 18 euro varrà per 10 visite, un coupon da 10 euro per 4 visite: saranno donazioni che i visitatori faranno per sostenere il progetto. La metà delle donazioni, come l’anno scorso, sarà devoluta dalla Fondazione all’associazione Borghi dei Tesori.

I coupon saranno disponibili sul sito www.leviedeitesori.com/borghideitesori e in un infopoint in ciascun borgo.

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