Cronaca

Una fiaccolata di Larimar, mentre i dubbi sulla morte della 15enne continuano

Una fiaccolata per ricordare Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata a Piazza Armerina (EN) e sulla cui morte è in corso un’indagine non priva di punti oscuri.

La fiaccolata per Larimar

A partire dalle ore 20 di venerdì 22 novembre, il corteo – organizzato dall’equipe di pastorale giovanile diocesana, in collaborazione con il Comune di Piazza Armerina e la Polisportiva Armerina – è partito da piazza Falcone e Borsellino e ha raggiunto le vie cittadine fino alla chiesa di Sant’Antonio, dove si è svolto un momento di preghiera per la 15enne trovata impiccata.

L’indagine

Il caso di Larimar ha suscitato scalpore, oltre che dolore e sconcerto. La Procura dei minori di Caltanissetta indaga per istigazione al suicidio, ritenendo possibile che la 15enne si sia tolta la vita dopo essere rimasta vittima di un caso di revenge porn. I pm hanno disposto il sequestro di cellulari e dispositivi di alcuni coetanei dell’adolescente per verificare se vi siano effettivamente foto e video intimi della ragazza. Rimane un mistero anche il litigio che avrebbe visto protagonista Larimar e una coetanea, presumibilmente per questioni di natura sentimentale, poco prima della tragedia.

La famiglia continua a non credere alla pista del suicidio. La madre avrebbe rivelato in TV di aver riferito agli inquirenti di presunte minacce di morte ricevute dalla figlia poco prima della tragedia, aprendo alla possibilità che sia stata uccisa. Il legale della famiglia ha comunque sottolineato che al momento non c’è alcun sospettato e che bisognerà attendere l’esito dell’autopsia per comprendere maggiori dettagli su quello che è stato definito un “suicidio dalle modalità anomale“.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI