Il fatto è avvenuto sabato scorso nel paesino del Palermitano, l'uomo, 72 anni, è stato soffocato mentre dormiva. Ordinanza di custodia cautelare per l'omicida, affetto da patologie psichiatriche
Il Gip di Termini Imerese (Palermo) ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di 31 anni, affetto da patologie psichiatriche, accusato di aver ucciso nel sonno il padre, di 72.
Il fatto è avvenuto sabato scorso, quando il giovane aveva telefonato al 118 che, nella casa in cui abitava con il padre a Santa Flavia (Palermo), aveva constatato il decesso dell’anziano, avvenuto verosimilmente nel sonno per soffocamento.
Insospettiti però dalle circostanze, i medici hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri che, al termine del sopralluogo della Sezione Operativa della Compagnia di Bagheria, hanno informato la Procura della Repubblica di Termini Imerese sugli indizi raccolti.
Fino all’emissione della misura cautelare da parte del giudice.
Il giovane è stato condotto nella casa circondariale di Termini Imerese. L’arrestato si chiama Gabriele Gelfo: i carabinieri sono arrivati in via Gelsomino, chiamati dai sanitari del 118 che hanno subito escluso la morte per cause naturali. La prima conferma dell’omicidio è arrivata quando il medico legale ha eseguito un primo esame.
La salma è stata portata all’istituto di medicina legale del, Policlinico di Palermo, su disposizione della Procura di Termini Imerese, per eseguire l’autopsia.