Match aperto al 9′ da una traversa colpita di testa da Milenkovic. Poi, al 14′, Pezzella ha steso nella propria area Favilli e l’arbitro Schio ha decretato il penalty. Dagli undici metri Criscito si è fatto ipnotizzare da Dragowski, bravo a respingere il tiro di piede. Da inizio ripresa la Fiorentina è sembrata più pimpante: prima Cutrone ha sfiorato il gol con un bel diagonale al volo (al 54′); poi il neoentrato Eysseric (in campo al posto dell’infortunato Castrovilli) ha chiamato al grande intervento Perin (al 70′). A ruota Dragowski sugli scudi: prima ha respinto un “tentativo” di autogol di Pezzella, poi ha ha detto di no a Biraschi (gran colpo di testa) e infine si è superato su Pinamonti. Giusto il risultato finale: pareggio fra due squadre in salute. Ricordato con un minuto di silenzio Narciso Parigi.
(ITALPRESS).