Vertice a Floridia tra il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, e diversi esponenti istituzionali. L’allarme sociale impone la massima attenzione e coordinamento tra le istituzioni
FLORIDIA – In provincia di Siracusa il confronto istituzionale diviene itinerante per mettere in risalto il legame che esiste tra le diverse comunità del territorio. Proprio in quest’ottica, anziché nel capoluogo aretuseo, presso il Centro Servizi del Comune di Floridia si è svolto un vertice, promosso dal Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, cui hanno preso parte il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, i Sindaci e i Commissari Straordinari e i vertici delle Forze di Polizia.
Dopo il saluto di benvenuto del Commissario straordinario, Giovanni Cocco, si è proceduto a trattare diversi argomenti. Tra questi la necessità di potenziare la rete di accoglienza delle donne vittime di violenza, individuando degli immobili pubblici per tale finalità. Per il Procuratore della Repubblica, Sabrina Gambino, detto obiettivo non è più rinviabile.
“Infatti l’allarme sociale provocato dal progressivo aumento delle forme di violenza sulle donne e sui minori – ha dichiarato il Procuratore Gambino – impone la massima attenzione verso questo fenomeno trasversale, che ancora oggi interessa ogni ceto sociale, al fine di creare una rete interistituzionale in grado di apprestare tutela ed assistenza alle vittime, grazie ad una partnership pubblico-privata in grado di accedere ai fondi stanziati dalla legislazione sia nazionale che regionale”.
Gli Amministratori locali presenti, esprimendo totale condivisione all’iniziativa, hanno prospettato talune possibili soluzioni che verranno esaminate in sede di apposito tavolo tecnico, che sarà convocato dalla Procura aretusea, in modo da pervenire alla stipula di un Protocollo di rete provinciale.
Un altro argomento trattato nel corso del vertice è stata l’iniziativa concordata tra la Prefettura e i Comuni riguardante la tempestiva verifica della disponibilità di risorse non ancora impegnate dai Distretti di Zona che potrebbero essere rimodulate per venire incontro ai nuovi bisogni sociali. Detta esigenza è stata prospettata anche dai sindacati confederali CGIL, CISL e UIL.
L’ultimo tema dell’incontro ad essere stato affrontato è stato quello delle manifestazioni e degli eventi nella stagione estiva, al fine di approntare, in via preventiva, tutte le misure necessarie atte ad assicurare il rispetto delle disposizioni sul contenimento del contagio da Covid-19. È stato, pertanto, concordato di stilare un documento comune, da condividere con le Associazioni di categoria, in modo da coniugare le esigenze di socialità e ripresa delle normali attività economiche con l’uniforme applicazione delle disposizioni nazionali e regionali. Per quanto riguarda le feste patronali, il Prefetto Scaduto ha richiamato la particolare attenzione dei Sindaci sull’orientamento dei Vescovi siciliani che hanno prudenzialmente sospeso le processioni religiose, molto partecipate su tutto il territorio regionale e, dunque, ad elevato rischio di assembramento. In considerazione del preminente obiettivo di tutela della salute pubblica, il Prefetto ha sottolineato che “Tale condiviso orientamento, ove necessario, sarà reso effettivo anche con provvedimenti dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza”.
