“Fa ben sperare la novità – che cogliamo positivamente – spiegata dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi) Roberto Tomasi (intervistato su Il Sole 24 Ore) sul cashback quando, a causa dei lavori, vi siano tempi di percorrenza troppo lunghi rispetto alla media del percorso in autostrada”: lo rileva Alberto Petranzan, presidente di Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio. “Sarebbe molto utile per noi agenti. Confidiamo – prosegue Petranzan – in soluzioni rapide per dare agli utenti la possibilità di ottenere quell’immediato rimborso del pedaggio se si verificano forti ritardi. Come per aerei e treni anche in autostrada deve esserci un meccanismo automatico di rimborso”.
Il rimborso per i ritardi in
autostrada per i tempi di percorrenza troppo lunghi dovuti a
code/incidenti/cantieri è punto centrale del “Manifesto per la mobilità” di
Fnaarc: “gli agenti e rappresentanti di commercio – spiega Petranzan
– percorrono mediamente ogni anno per lavoro 60mila chilometri e la
conseguenza dei ritardi negli spostamenti si traduce in costi in più da
sostenere, mancati guadagni e perdita di opportunità di vendita”.
“Gli agenti hanno
nell’auto il loro ‘ufficio’: la mobilità – conclude il presidente di Fnaarc
– non dev’essere un problema, ma un’opportunità di sviluppo. Lo sviluppo economico
passa da un’efficiente mobilità: bene accelerare l’ammodernamento, ormai
diventato inevitabile, delle infrastrutture del nostro Paese. Sul tema mobilità
siamo disponibili a collaborare mettendo a disposizione le nostre esperienze in
materia”.