Dopo l’applicazione Dreamlab per la ricerca contro il Covid-19 e il cancro, e Bright Sky per contrastare la violenza contro le donne, la Fondazione Vodafone Italia lancia LV8 (Level8), una nuova app per coinvolgere in percorsi di formazione digitale i giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training). In Italia, primo Paese in Europa per incidenza, il fenomeno ha colpito nel 2020 oltre 2 milioni di ragazzi con un impatto sul Pil che supera il punto percentuale ed è strettamente collegato all’abbandono scolastico e alla difficoltà di trovare un impiego.
Un fenomeno che incide maggiormente nel Mezzogiorno (32,6%), rispetto al Centro (19,9%) e al Nord Italia (16,8%). L’incidenza è maggiore tra le ragazze (25,4%) rispetto ai ragazzi (21,4%).
LV8 è un “learning game” che permette attraverso l’esperienza del videogioco di acquisire conoscenze digitali di base. Con il superamento di 8 livelli di difficoltà crescente e sfide di vario genere prevede il rilascio di 3 Open Badge, certificazioni digitali su blockchain delle competenze acquisite da valorizzare nel proprio curriculum vitae. La realizzazione di LV8 è stata possibile grazie al coinvolgimento diretto di circa 400 ragazze e ragazzi del Nord (Torino) e Sud Italia (Catania, Cagliari), chiamati a esprimere la loro opinione sulla definizione del concept e a testare il gioco. LV8 è disponibile gratuitamente su App Store e Google Play e su www.lv8.eu.
“L’abbandono scolastico colpisce da tanti anni l’Italia molto più che gli altri Paesi europei – afferma Marinella Soldi, Presidente di Fondazione Vodafone Italia – LV8 è un’opportunità accessibile, concreta, pratica e digitale per rimettersi in gioco e riafferrare il proprio futuro, da subito”.